Con la presente, si trasmette, all’attenzione delle SS.VV., la Relazione Agronomica riguardante l’Area, indicata in oggetto, ricadente nella zona Nord rispetto al centro urbano del Comune di Reggio Calabria, ubicata in Via Vecchia Prov.le, nel tratto compreso tra la Località “Pentimele” ed il Quartiere Archi.
L’area, attualmente utilizzata a spazio verde, ricade entro i 300 metri dalla linea di confine del demanio marittimo e pertanto è vincolata, ai sensi dell’art. 142, comma 1, lett. a, del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs 22 gennaio 2004, n. 42).
Per quanto riguarda il Piano di Stralcio per l’Erosione Costiera (PSEC) dell’Autorità di Bacino della Regione Calabria (BURC n. 79 del 22 Luglio 2016) l’area ricade nelle zone considerate a medio rischio di pericolosità (P2).
Ai sensi dell’art. 12, comma 1, lettera a), in tutto l’ambito territoriale di applicazione del suddetto Piano, sono ammessi: gli interventi di sistemazione, di miglioramento, conservazione, recupero e riqualificazione paesaggistica e ambientale di tratti di costa finalizzati a ridurre il rischio, che favoriscano la ricostruzione dei processi e degli equilibri naturali e la ricostruzione della vegetazione spontanea autoctona, anche attraverso processi di recupero naturalistico, botanico e faunistico.
L’Area in questione si presenta come un giardino ornamentale ospitante le seguenti specie arboree, anche di pregio, le più rappresentative sono delle piante di Pioppo, e vegetali, tipiche della macchia mediterranea tra i quali il finocchietto marino (Crithmum maritimum):
– Pioppi n° 27 piante tra Pioppo bianco e Pioppo del Canada;
– Acacia n° 17 piante;
– Ficus n° 6 piante;
– Washingtonia n° 6 piante;
– Yucca n° 6 piante;
– Fico d’India filari isolati.
Sono state riscontrate inoltre piante isolate di agave e di euforbia, specie alloctone ormai naturalizzate nelle nostre zone.
Pertanto, l’area verde rilevata costituisce un giardino ornamentale la cui preservazione è di fondamentale importanza per la salvaguardia dell’ambiente circostante e la sua conservazione rappresenta un intervento finalizzato alla tutela paesaggistica ambientale e alla riduzione del rischio di erosione costiera ricadendo la stessa in zona con media pericolosità di erosione costiera (P2).
Con Determinazione del Dirigente del Settore 10 “Pianificazione – Valorizzazione del Territorio – Leggi Speciali” della Città Metropolitana di Reggio Calabria, nr. Reg. Sett. 137 del 03/09/2024, nr. Reg. Gen. 2786/2024 del 05/09/2024, (pubblicata all’albo pretorio on line della Città Metropolitana di Reggio Calabria in data 06/09/2024 rep. 3991/2024 ) è stata approvata la Variante Generale al Piano Comunale di Spiaggia del comune di Reggio Calabria completo del Regolamento di Gestione delle Aree demaniali marittime e del Rapporto Ambientale preliminare, costituita dagli elaborati adottati con Deliberazione n. 7 del 17/04/2021 del Consiglio Comunale, su proposta della Giunta Comunale di cui alla deliberazione n. 61 del 06/4/2021, pubblicati sull’albo pretorio on line, dal 01/06/2021 al 21/06/2021, e sul sito internet istituzionale, per eventuali osservazioni, ed aggiornati alle osservazioni, emendamenti, e controdeduzioni approvati con Delibera di Consiglio Comunale n. 7 del 26/02/2024, al parere ex art. 13 l. 64/74 , al provvedimento di esclusione dalla procedura VAS e parere favorevole di valutazione di incidenza, di cui al Decreto n. 1847 del 23/02/2022 del Dirigente Generale del Dipartimento “Tutela dell’Ambiente” della Regione Calabria, pubblicato sul BURC n. 34 del 1/3/2022.
L’Area, pertanto, sarà inserita tra le aree demaniali marittime da concedere, attraverso un bando ad evidenza pubblica, a soggetti privati (persone fisiche o giuridiche), anche per finalità economiche, e per tali motivi, a prescindere dalla sua destinazione prevista dal Piano Comunale di Spiaggia, questa Associazione chiede, invita e raccomanda, a tutti i soggetti istituzionali indicati in indirizzo, ognuno secondo le proprie competenze, la preservazione, la tutela e la valorizzazione del patrimonio arboreo e vegetale presente al fine di contribuire alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici, aumentare la resilienza degli ecosistemi e limitare i rischi legati al dissesto idrogeologico.