Abbiamo avuto il primo incontro con “IDROREGHION”, azienda che gestisce l’impianto di depurazione cittadino, nel corso del quale c’è stata la conferma della strana situazione che si sta verificando a causa del mancato trasferimento delle competenze di settore a SORICAL.
Questo passaggio sarebbe dovuto entrare in vigore a fine del mese di giugno ma ancora non è avvenuto. Ciò crea una confusione nelle competenze, cioè a questo punto non si capisce chi abbia il potere gestionale, a chi competa emettere le cartelle di pagamento, chi debba soddisfare le condizioni contrattuali attualmente in vigore con IDROREGHION.
Il SUL non intende entrare nelle diatribe fra stazioni appaltanti e aziende vincitrici dei bandi pubblici, non è il nostro mestiere e questi conflitti li deve gestire chi è direttamente interessato.
E però, quando l’Azienda ventila la possibilità di una difficoltà nella retribuzione dei dipendenti il SUL si allarma e ricorda con estrema chiarezza che è preciso dovere di chi assume un appalto di provvedere al regolare pagamento dei dipendenti. E su questo saremo opportunamente decisi a rivendicare il diritto in ogni sede possibile.
Auspichiamo, altresì, che le parti pubbliche e la società di gestione che governa il ciclo delle acque e della depurazione facciano comprendere a tutti in maniera inoppugnabile perché ancora non si è verificato quanto pattuito in passato, ossia il subentro di SORICAL nella gestione dell’appalto. È un doveroso atto di trasparenza a cui nessuno si può sottrarre, né chi governa in nome del popolo né chi assume appalti pubblici, soprattutto quelli denotati dalla massima utilità per i cittadini.