“Da qualche giorno, l’europarlamentare Pasquale Tridico pontifica sulla Calabria. Meglio tardi che mai, visto che finalmente si è ricordato di essere stato eletto nella circoscrizione meridionale. Il punto è che il già presidente dell’Inps in quota Conte, lo fa alla maniera di un partito che, dopo avere arrecato all’Italia danni enormi, ora, in piena parabola discendente, s’illude di conquistare la Presidenza della Regione, che per la Calabria avrebbe l’effetto di una calamità naturale. Evidentemente con l’avallo del Pd, l’europarlamentare ha iniziato, con largo anticipo, la sua campagna elettorale in Calabria e, nel solco del velleitarismo dei 5Stelle, procede non con proposte compiute, ma promettendo la qualunque e attaccando il ministro Salvini che, per potenziare le infrastrutture calabresi, ha riversato risorse ingenti. Da due decenni a questa parte, sia per l’ammodernamento della 106 che per l’elettrificazione di numerose tratte ferroviarie, l’attuale Governo, di concerto con il presidente Occhiuto e il centrodestra calabrese, sta dispiegando un impegno serrato e incessante. Tridico e i 5Stelle fanno parte del partito dei ‘no’ a prescindere, perché non hanno alcuna idea per lo sviluppo dei nostri territori, perciò non si capacitano che un’opera ingegneristica d’avanguardia come il Ponte sullo Stretto, sia stata oggi inserita in un percorso di realistica attuazione. E’ un’infrastruttura che rappresenta un’opportunità unica e che, una volta compiuta, aprirà in Europa, alla Calabria e alla Sicilia al centro del Mediterraneo, interessanti prospettive di sviluppo. Semmai, all’on. Tridico e ai suoi alleati, chiediamo cosa hanno fatto loro per la Calabria in tanti anni di governo e quali grandi investimenti hanno portato a compimento. La risposta è zero assoluto. Piuttosto che fare chiacchiere da Bruxelles, l’on. Tridico pensi a come può seriamente aiutare il Sud e la Calabria”, scrive il Pressidente Mancuso.