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Occhiuto ufficializza la chiusura della vertenza Abramo Customer. Assunzioni entro Natale

"La vertenza Abramo Customer Care, che coinvolgeva circa 1000 lavoratori a rischio licenziamento, si può ritenere chiusa", dichiara Occhiuto

di Sebastiano Plutino

“Ce l’abbiamo fatta. La vertenza Abramo Customer Care, che coinvolgeva circa 1000 lavoratori a rischio licenziamento, si può ritenere chiusa. Un percorso lungo e complesso, che la Regione Calabria ha intrapreso, tra lo scetticismo generale, tanti mesi fa e che oggi finalmente ci conduce alla meta”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, dopo una riunione al Mimit.

“Pochi giorni addietro – spiega – è stato siglato l’accordo sulle clausole sociali che ha permesso il passaggio di 185 lavoratori di Crotone della commessa Tim Business alla società Konecta, garantendo la piena continuità occupazionale e il mantenimento delle condizioni contrattuali, così come per i 90 lavoratori della sede di Cosenza, coinvolti nella commessa Fibercop, anch’essa assegnata a Konecta. Oggi, con il nuovo Tavolo che si è tenuto al ministero delle Imprese e del made in Italy, si chiude definitivamente il cerchio anche per i restanti 700 lavoratori, i quali saranno assunti da Konecta – società individuata da Tim per il progetto di dematerializzazione – prima di Natale. Abbiamo così centrato l’obiettivo di salvare il lavoro di tutte le 1000 persone coinvolte”.

“Si tratta – afferma il presidente della Regione Calabria – di un risultato importantissimo, frutto di tanto impegno e del grande lavoro di squadra che la Regione ha saputo mettere in campo, grazie anche alla sinergia preziosa con il governo e con tutte le organizzazioni sindacali che hanno sposato il percorso individuato pochi mesi fa. In questo progetto la Regione Calabria ha investito 15 milioni di euro, ai quali si aggiungono 5 milioni messi dal governo nazionale per dematerializzare le nostre cartelle sanitarie”.

“Desidero ringraziare prosegue – il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il capo di gabinetto di Palazzo Chigi, Gaetano Caputi, preziosissimo nei mesi passati per costruire insieme alla Regione questo percorso, il sottosegretario di Stato con delega all’Innovazione, Alessio Butti, le strutture del ministro Adolfo Urso, Francesco Soro, ad dell’Istituto Poligrafico dello Stato, e Angelo Borrelli, capo del Dipartimento per la trasformazione digitale”.

“In questi mesi – afferma Occhiuto abbiamo ideato, proposto e costruito un progetto innovativo che comprende essenzialmente il reskilling delle lavoratrici e dei lavoratori dei call center e il loro impiego in processi di digitalizzazione della pubblica amministrazione, a cominciare dalla dematerializzazione della sanità: abbiamo trasformato una crisi in un’opportunità”.

“Siamo pionieri – sottolinea Occhiuto – di un modello di riconversione dei lavoratori, molto apprezzato dai ministeri del Lavoro e del Made in Italy, che può essere ritenuto esportabile anche ad altre vertenze occupazionali in tutto il Paese, considerata la crisi preoccupante che vivono attualmente i call center e l’esigenza crescente, invece, di lavoro nel mondo della digitalizzazione, in ogni ambito della pubblica amministrazione e di imprese private. Un mercato, questo, ampio e in evidente espansione che può assorbire molta forza lavoro. Da questa nostra intuizione oggi, intanto, raccogliamo un enorme risultato che culmina con la salvaguardia del posto per 1000 lavoratori che potranno vivere assieme alle loro famiglie un Natale sereno e senza preoccupazioni, dopo mesi di sofferenza e incertezza”.

“Ringrazio ancora prosegue il presidente della Regione Calabria i vari soggetti istituzionali che hanno partecipato insieme a me a tutti i tavoli in queste settimane: il mio vicepresidente Filippo Pietropaolo che ha lavorato insieme al suo direttore generale, Tommaso Calabrò, alla convenzione del progetto della dematerializzazione con l’Istituto Poligrafico dello Stato, l’assessore al Lavoro, Giovanni Calabrese, che insieme al suo Dipartimento e ai direttori generali, Fortunato Varone e Maurizio Nicolai, ha prodotto diversi bandi a sportello propedeutici a questa soluzione, i miei consulenti Ettore Figliolia e Alessandro Ruben, che hanno seguito passaggi chiave di questa vicenda”.

“Auspico – conclude Occhiuto che anche in futuro possa proseguire questo proficuo dialogo con le forze sindacali, affinché, nonostante talvolta manifestino posizioni legittimamente diverse dalle nostre, si mettano sempre più al centro e in modo chiaro progetti positivi di sviluppo e di occupazione“.

Soddisfazione del Presidente del Consiglio Regionale,  Filippo Mancuso

“La positiva conclusione della vertenza Abramo Customer Care che coinvolge un migliaio di lavoratori a rischio licenziamento, attesta che l’atteggiamento proattivo e dinamico del presidente della Regione Roberto Occhiuto, in stretta sinergia con le Istituzioni nazionali e le parti sociali, produce risultati straordinari. È stato un iter lungo, pieno di ostacoli e scetticismo, ma l’obiettivo è  stato brillantemente centrato. Si garantisce il diritto al lavoro a donne e uomini  giustamente preoccupate per il loro futuro e, inoltre, si dimostra la carica innovativa di un originale modello di riconversione dei lavoratori. L’impegno della Regione per ogni tipologia di precariato che da anni  tiene in sospeso i progetti di vita di migliaia di persone, sarà sempre più  incalzante e concretamente  proficuo”, scrive il Presidente Mancuso.

 

 

Il Consigliere Cirillo: “L’impegno di Occhiuto mette in sicurezza il lavoro di mille dipendenti”

La sintesi del complesso percorso mediante il quale i lavoratori e le rispettive famiglie hanno vissuto con il fiato sospeso, si conclude con l’ennesimo risultato positivo portato a casa dal nostro Presidente Occhiuto. Ad affermarlo è il Consigliere regionale Cirillo (FI), sottolineando con orgoglio ed entusiasmo il duplice dato raggiunto in questa circostanza a seguito dell’incessante lavoro svolto tanto in Calabria quanto a Roma. In particolare,  contrariamente al passato – prosegue Cirillo – quando le vertenze duravano all’infinito e l’incertezza occupazionale creava destabilizzazione sociale, oggi i lavoratori della “Abramo Customer Care”, grazie all’impegno assunto dal governo regionale di centrodestra, oltre a vedersi assicurato il posto di lavoro, circostanza che contribuirà anche a mantenere in attività una importantissima realtà aziendale calabrese, animata da tanta professionalità e competenza, ci ha consentito di registrare un riconoscimento politico che raddoppia la nostra soddisfazione in quanto, il plauso espresso dalla CGIL regionale, realtà sindacale tra le più rappresentative dell’Italia e storicamente non vicina al centrodestra è l’evidenza di una realtà che rende possibile quanto inizialmente appariva impossibile. Tutto ciò – conclude il Consigliere Cirillo conferma quell’inversione di narrazione alla quale noi di Forza Italia continueremo ad essere impegnati quotidianamente sui territori, ponendoci al fianco degli amministratori locali e soprattutto comprendendo le numerose difficoltà vissute dal mondo imprenditoriale al quale, per poter garantire il lavoro, deve essere garantito un costante confronto con le istituzioni dello Stato con l’intento di poter lavorare in sinergia per far fronte alla crescente concorrenza, spesso alimentata dalla precarietà occupazionale e, al contempo, guardando le criticità come mezzo prioritario per individuare nuove opportunità tese a generare sviluppo e occupazione.

 

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