Hanno ammazzato Babbo Natale. Non certo la notizia migliore da dare pochi giorni prima della Vigilia, ed è intuibile la curiosità e l’apprensione che ha spinto oltre 500 persone all’interno dell’auditorium Versace lo scorso sabato 21 dicembre.
L’occasione, come si può intuire dal titolo, è in realtà intrattenitiva e benefica: si tratta della prima del mediometraggio dal titolo, appunto, Hanno ammazzato Babbo Natale, scritto e diretto da Luigi Parisi, e prodotto da CinemaLab in collaborazione con Fedic e Jasmin’s Cinema mode & dance, il cui ricavato è stato interamente devoluto alla Fondazione Chops Malattie Rare.
Hanno ammazzato Babbo Natale: la trama
Benvenuto Marra, Vincenzo Cianci, Ambrogio De Lorenzo, sono solo alcuni dei nomi degli attori scelti per dare vita all’inconsueta idea metateatrale: il plot porta in scena un connubio tra noir e comicità, che parte quando un gruppo di teatranti, pronto a rimettersi a lavoro con le prove di uno spettacolo, entra in teatro e trova Babbo Natale a terra con un coltello piantato nella schiena. All’arrivo della polizia, iniziano gli interrogatori dei personaggi, tutti accomunati da una certa surrealità, che non porta a nulla di concreto. Almeno, fino all’arrivo di altri due personaggi che sciolgono il mistero.
Alla prima, anche Francesca Russo, già finalista di Miss Italia 2021; Giacomo Conti, attore volto noto di numerose produzioni Mediaset; e Fabrizio Maria Barbuto, protagonista del primo CinemaLab e giornalista per diverse testate nazionali.
Come nasce il mediometraggio “Hanno ammazzato Babbo Natale”
“Questo è un mediometraggio prodotto, finalmente, tramite il workshop di CinemaLab 2024”, spiega Luigi Parisi. “Quest’anno abbiamo portato la materia cinematografica a scuola e precisamente al Liceo Scientifico Leonardo da Vinci. Quest’estate, invece, grazie al dirigente dell’istituto comprensivo De Amicis-Bolani, abbiamo fatto un workshop molto più intenso, di una settimana, da cui è scaturito questo mediometraggio”.
Presente alla proiezione anche il vicesindaco del comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti, in rappresentanza dell’amministrazione comunale che ha supportato questo evento, come ricorda lui stesso: “Oltre a valorizzare i talenti del nostro territorio, questo evento ha un fine sociale, dato che insieme agli organizzatori si è deciso di rendere l’evento gratuito, con offerta per la Fondazione Chops. Siamo perciò lieti di avere sostenuto questo evento, tra l’altro uno dei primi che si svolge in un salone Versace del Cedir completamente rinnovato”.
Soddisfatta per il coinvolgimento della Fondazione Chops Malattie Rare anche la Presidente Manuela Mallamaci, che ha ricordato come i fondi raccolti in beneficenza saranno utilizzati per “investire nella ricerca di una cura per la Sindrome Chops, multiorgano e molto rara, che conta ad oggi nel mondo solo 34 casi noti”, tra cui il suo bambino, il piccolo “Super Mario”, di tre anni e mezzo.
“Ci auguriamo di poter proseguire con sempre più iniziative”, ha dichiarato la Presidente, “visto che le risorse richieste per la ricerca sono sempre più ingenti e noi come genitori e come famiglie ci stiamo facendo carico di reperire queste risorse. Per questo ringraziamo tutte le persone che aderiscono alle iniziative, perché grazie a loro riusciamo a portare avanti la ricerca e la nostra speranza”.
Un successo indiscusso, dunque, che ci si auspica venga replicato al più presto.
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