Ancora qualche mese di pazienza e la scuola elementare Don Milani di Pezzo sarà finalmente restituita alla sua comunità: a seguito di una richiesta di proroga dei termini di ultimazione lavori, infatti, slitta di 60 giorni la chiusura del cantiere aperto nel 2023 ed ormai arrivato ad oltre il 60% di realizzazione dei lavori programmati.
A seguito di perizia di variante del 19 settembre 2024, infatti, si è deciso di ottimizzare e rendere funzionale la struttura scolastica con delle ulteriori modifiche sia edili che impiantistiche, in maniera tale da recuperare tutte le somme disponibili fino all’ultimo centesimo di euro e poter investire all’interno della Don Milani i 450mila euro ottenuti dalla regione Calabria. Mesi addietro, di fronte alla possibilità di decidere tra il riutilizzo della somma di ribasso d’asta a seguito dell’aggiudicazione dei lavori (circa 100.000 €) – che inevitabilmente avrebbe comportato uno slittamento del cronoprogramma – o, viceversa, il non utilizzo della stessa, l’amministrazione comunale ha optato per la prima ipotesi pur sapendo che ciò avrebbe protratto i tempi di attesa per l’utenza della scuola elementare di Pezzo.
Quell’edificio, però, è ormai chiuso da oltre otto anni e, riteniamo, che la restituzione alla città debba avvenire con lavori compiuti nel migliore dei modi. La perizia con i nuovi interventi previsti è stata accompagnata da una programmazione dettagliata delle varie fasi degli stessi: si sarebbe dovuti arrivare alla consegna della scuola il 31 dicembre 2024, ma il ritardo determinato dall’approvvigionamento delle nuove forniture dei materiali e dalla riorganizzazione delle “squadre tipo“ occorrenti per l’esecuzione dei lavori non ha permesso alla ditta appaltatrice di poter rispettare il termine contrattuale. La richiesta di proroga è pervenuta nei termini previsti dalla legge e le motivazioni dell’impresa sono evidenti rispetto al generale ritardo di approvvigionamento proprio di tutti i cantieri. Legato alla problematica della riapertura della scuola elementare di Pezzo c’è, indubbiamente, quella dell’utilizzo dello scuolabus per una decina di famiglie che hanno chiesto il trasporto dei bambini dal quartiere di Pezzo fino alla scuola elementare di Cannitello (dove, dal 2016, sono allocate le classi della Don Milani).
Per venire incontro alle esigenze delle famiglie si è deciso che il pagamento dello scuolabus avverrà di due mesi in due mesi fino alla conclusione dell’anno scolastico, in maniera tale che alla prima data utile di apertura dell’immobile di via Briatico le famiglie possano dismettere lo stesso servizio programmato. Il vero obiettivo nella conclusione dei lavori pubblici in città è quello di renderli a regola d’arte: vale adesso per la scuola Don Milani, ma varrà per ciascun cantiere che andremo a chiudere da qui a fine mandato. Ci sono opere pubbliche la cui fruizione avverrà per i prossimi decenni ed è obbligo dell’amministrazione (oltre che dovere morale ed etico) consegnare beni pubblici che siano adeguati alle esigenze ed in ottimo stato di riqualificazione.