Il sei gennaio scorso, nella Chiesa di Maria Santissima del Carmelo di Archi, due giovani con il volto travisato si sono introdotti furtivamente all’interno e con un cacciavite in mano si sono avvicinati al Parroco minacciandolo.
Il sacerdote è stato, quindi, costretto a consegnare il poco denaro che aveva con sé.
I Carabinieri, giunti sul posto, hanno subito avviato una serie di attività mirate per risalire ai responsabili. Telecamere di sorveglianza, testimonianze, indagini sul territorio hanno consentito l’identificazione di due rapinatori, minorenni, e a scoprire che dietro a quell’atto criminale si nascondeva anche un terzo complice che aveva garantito la fuga dei due ragazzi.
Quest’ultimo non è riuscito a sfuggire alle indagini e in meno di una settimana è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico mentre i due minorenni sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria.
Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e per i tre indagati vale il principio di non colpevolezza fino a condanna definitiva.