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Reggio: Stefania Craxi presenta il nuovo libro sulla storia politica del padre

Stefania Craxi ha presentato il nuovo libro sulla storia politica di padre Bettino in occasione dei 25 anni dalla sua scomparsa

di Sebastiano Plutino

“Gli oltre due milioni di telespettatori che ieri sera hanno visto su Raiuno il film di Gianni Amelio dedicato a mio padre vogliono dire che quella brutta storia pesa ancora sulla Repubblica italiana e che bisogna fare i conti con Craxi.

C’è però un pezzo d’Italia che non vuole confrontarsi con questa figura.

Ma io continuo instancabilmente nel mio lavoro perché penso che questo Paese non riprenderà il suo corso democratico finché non farà i conti con la sua storia e con se stesso”. Lo ha detto la senatrice di Forza Italia Stefania Craxi parlando con i giornalisti a Reggio Calabria a margine della presentazione del suo libro “All’ombra della storia”.
La presentazione si é svolta nella sede di Forza Italia alla presenza del vicecapogruppo alla Camera e coordinatore del partito in Calabria, Francesco Cannizzaro, secondo il quale “il libro di Stefania Craxi racconta alcuni retroscena inediti e importanti della vita privata e pubblica di Bettino Craxi”.

Stefania Craxi: “Mani pulite é stato l’atto fondativo del Pd”

“C’é una parte della politica italiana che non sa e non vuole fare i conti con la storia di Bettino Craxi. Quella parte è la sinistra. E non lo può fare perché ‘Mani pulite’ è stato l’atto fondativo del Pd”. Così Stefania Craxi intervenendo a Reggio Calabria alla presentazione del suo libro “All’ombra della storia”, dedicato alla vicenda giudiziaria e politica del padre.

“Non sono io – ha aggiunto Stefania Craxi – a dover sciogliere questa contraddizione gigantesca. È il Paese che deve scioglierla. E penso che una parte del Paese l’abbia fatto. C’è, invece, un’altra parte che non può, non sa e non vuole fare i conti con la storia di Craxi. Ed é la cosiddetta sinistra. di questo Paese. Lo dimostra il fatto che in occasione del venticinquesimo anniversario della morte di mio padre non c’è stato alcun rappresentante del Pd che ha fatto un commento. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, che viene da un’altra storia, è venuto ad Hammamet. Così come Antonio Tajani, segretario di Forza Italia. Sono 25 anni che nessun esponente politico e istituzionale di spicco della sinistra ha messo i piedi nella sabbia di Hammamet. E questo è un fatto, non un giudizio”.

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