L’organico della Polizia municipale di Reggio Calabria si attesta al 50% rispetto a quanto prevedono i parametri della legge regionale in materia, e ciò «nonostante uno straordinario impegno dell’Amministrazione comunale che, nell’ultimo anno, ha consentito un saldo positivo di personale assunto a tempo indeterminato di 26-27 unità». L’attuale situazione di organico non esclude comunque la presenza di presidi logistici del Corpo di Polizia municipale nelle circoscrizioni che eventualmente verranno istituite.
È quanto emerso dall’audizione del dirigente del Settore Polizia municipale e viabilità del Comune, Salvatore Zucco, intervenuto nel corso dell’ultima seduta della Seconda Commissione consiliare (Affari istituzionali, città metropolitana e decentramento, controllo enti partecipati, sicurezza e legalità) presieduta da Giuseppe Marino.
Zucco ha illustrato l’ipotesi dell’utilizzo di stazioni mobili per essere presenti sul territorio utilizzando al meglio, con l’organico attuale, le strutture e le tecnologie a disposizione. «Oggi abbiamo una sola stazione mobile – ha detto il dirigente – ma da qui ai prossimi 6-7 mesi ne avremo altre due che abbiamo già ordinato con i fondi ministeriali per la Sicurezza urbana, dunque a costo zero per l’ente. Le stazioni mobili potranno sicuramente rispondere a queste esigenze di decentramento quantomeno nella prima fase attuativa delle circoscrizioni, poi penseremo anche a una riorganizzazione dei presidi di periferia che, oltre alla sede attuale presente a Ravagnese, preveda un punto logistico anche nella zona Nord. La soluzione degli uffici mobili va certamente studiata e passa anche attraverso una modifica del regolamento del corpo di Polizia Locale. Ma lo sforzo operativo per il decentramento attualmente potrebbe essere gestito solo con misure alternative al presidio fisso».
Il presidente Marino ha espresso apprezzamento per «lo sforzo che il comandante Zucco ha fatto per individuare delle soluzioni che possano andare incontro a quello che è l’obiettivo strategico dell’Amministrazione; le unità mobili rappresentano una soluzione innovativa e tecnologicamente anche importante». Apprezzamento è stato inoltre espresso, sia dal presidente che dai consiglieri intervenuti nel corso del dibattito, per l’istituzione, che secondo quanto annunciato da Zucco si concretizzerà a breve, di un presidio della Polizia municipale all’aeroporto “Tito Minniti”.
Nel corso della seduta sono intervenuti i consiglieri Giuseppe Giordano (delegato al Decentramento), Carmelo Versace, Armando Neri, Antonino Castorina, Franco Barreca, Federico Milia, Saverio Pazzano, Massimo Ripepi e Demetrio Marino.
Zucco ha concluso: «Noi nei quartieri siamo comunque presenti, ma la presenza fisica di un centro logistico di raccolta di informazioni e segnalazioni può essere anche uno stimolo per il cittadino». Il dirigente del Settore Polizia municipale e viabilità ha infine chiarito di aver chiesto di prevedere nel Piano di fabbisogno del personale l’esaurimento della graduatoria in vigore, auspicando inoltre che possano concretizzarsi ulteriori assunzioni di giovani nei ranghi della Polizia municipale con i fondi residui del Piano formazio