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Reggio: la Comunità della Giudecca “adotta” il verde dell’intera via

Avvenuta nei giorni scorsi l’adozione formale del verde, da parte della Comunità Patrimoniale di Via Giudecca

di Sebastiano Plutino

Sono passati due anni da quando la comunità patrimoniale della Giudecca ha adottato la Scalinata Monumentale, riportando a nuova vita un sito importantissimo dal punto di vista storico e culturale per la città. Oggi, il notevole balzo in avanti con l’adozione del verde dell’intera via. È stata firmata, infatti, in questi giorni la convenzione con il settore ambiente del Comune di Reggio Calabria che “ci legittima a curare e abbellire tutte le aiuole della via Giudecca” afferma la presidente Simona Lanzoni.

La convenzione “Adotta il verde”

La Convenzione “Adotta il Verde” è uno strumento fondamentale che favorisce la partecipazione della cittadinanza alla cura dell’abitare, per valorizzare e promuovere la qualità dello spazio urbano come luogo concreto e di fruizione per la collettività.

Parliamo di un’area di 8mila mq, compresa fra Via Reggio Campi e Corso Matteotti, con più di 100 aiuole che costeggiano il tapis Roulant che saranno curate dall’APS con la partecipazione dei commercianti che, già dal 2024, hanno aderito alla Comunità Patrimoniale divenendo soci.

“Una scelta, la nostra, che ci darà anche la possibilità di utilizzare le aree pedonali adiacenti al Tapis Roulant, non solo come luogo di transito, di passeggio e di passaggio, ma come spazio educativo, culturale ed attrattivo da condividere con commercianti, residenti, scuole e associazioni e turisti” prosegue la presidente.

”La partecipazione dei cittadini è diventata un obbligo etico e una necessità dell’oggi; partecipare singolarmente o collettivamente, rivitalizza la società, rafforza la democrazia e promuove la coesistenza per una migliore qualità della vita” aggiunge ancora la Lanzoni.

Giudecca: un unicum di grande valore storico

L’area di via Giudecca a Reggio ha un’importanza storica e culturale di alto spessore. “Direi unica. Basti pensare – rincara la presidente della comunità – al ‘Commentario al Pentateuco’ stampato in 30 copie proprio a Reggio Calabria, nell’antico quartiere ebraico cittadino, 550 anni fa, con il sistema a caratteri mobili inventati dal Gutenberg 20 anni prima. L’unica copia esistente al mondo è conservata presso la Biblioteca Palatina di Parma. Un’eredità, che la popolazione reggina identifica, indipendentemente da chi ne detenga la proprietà, come riflesso ed espressione dei valori, delle credenze, delle conoscenze e delle tradizioni che questa terra ha partorito nel tempo fra le genti e i luoghi”.

La comunità della Giudecca, sin dall’inizio, grazie alla Convenzione di Faro del Consiglio d’Europa ha operato per promuovere e utilizzare tale patrimonio, al fine di garantirne e migliorarne l’accesso, “in particolare – chiosa la Lanzoni – per i giovani e le persone svantaggiate, al fine di aumentare la consapevolezza sul suo valore, sulla necessità di conservarlo e preservarlo e sui benefici che ne possono derivare”.

Reggio, infatti, conclude, “detiene un unicum di grande valore storico. L’adozione delle aiuole non ha un fine esclusivamente ambientale o di decoro pubblico, ma la finalità di questo nostro processo di adozione, iniziato nel 2021 con il recupero della Scalinata Monumentale, è in noi stessi cittadini, che abbiamo attribuito valore ad aspetti specifici dell’eredità culturale, e che desideriamo, nel quadro dell’azione pubblica, sostenere e trasmettere alle generazioni future”.

 

 

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