Il Segretario Metropolitano dell’Udc, Riccardo Occhipinti, tramite un comunicato, interviene sul problema delle periferie reggine, chiedendo un nuovo Patto, prendendo il quartiere di Arghillà come simbolo dell’urgenza per il territorio metropolitano: “Le periferie della Città Metropolitana di Reggio Calabria raccontano una storia che, purtroppo, conosciamo bene: quella di un abbandono sistematico, dove le promesse di rinascita e sviluppo si infrangono contro il muro di una realtà fatta di degrado, disoccupazione e assenza di servizi. Arghillà è solo uno dei tanti esempi di quanto le periferie siano state lasciate a se stesse.
Questa area, situata ai margini del tessuto urbano, porta su di sé il peso di anni di trascuratezza. Arghillà non è soltanto un luogo fisico: è il simbolo delle diseguaglianze sociali che continuano a crescere nel nostro territorio. È qui che si concentrano fragilità economiche, emergenze abitative e problematiche legate alla criminalità, alimentate dall’assenza di infrastrutture adeguate, di opportunità lavorative e di un autentico progetto di inclusione sociale.
La situazione di Arghillà ci pone di fronte a un interrogativo che non possiamo più rimandare: quale futuro vogliamo per le nostre periferie? È impensabile continuare a lasciare che luoghi come questo restino al margine, dimenticati sia dalla politica locale che da quella nazionale.
La rigenerazione urbana non è un tema accessorio, ma una questione strategica per lo sviluppo del nostro territorio. Non possiamo parlare di crescita economica, sostenibilità e progresso senza affrontare il nodo cruciale delle periferie, che rappresentano l’anello più debole della nostra società.
Come UDC, riteniamo che sia urgente rilanciare un piano strutturale per le periferie, un piano che parta non solo dalla riqualificazione urbanistica, ma soprattutto dal rafforzamento del tessuto sociale ed economico. Servono interventi mirati per servizi essenziali come scuole, trasporti, centri di aggregazione sociale e strutture sanitarie; così come per lavoro e formazione. La disoccupazione alimenta il disagio sociale e, nei casi peggiori, diventa terreno fertile per la criminalità organizzata. È necessario creare percorsi di formazione e lavoro che diano ai giovani delle periferie un’alternativa concreta.
Infine, occorre investire in legalità e sicurezza: dove mancano lo Stato e le istituzioni, prosperano illegalità e abusivismo. La presenza delle forze dell’ordine deve essere rafforzata, ma deve andare di pari passo con interventi sociali che restituiscano dignità e speranza ai cittadini.
Proponiamo dunque un Patto per le Periferie che coinvolga tutte le istituzioni, dalla Regione alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, fino alle realtà associative e alle comunità locali.”, scrive il Segretario Metropolitano dell’Udc, Riccardo Occhipinti.