Riprendono gli sbarchi nel porto di Reggio.
Ieri pomeriggio nello scalo cittadino è attaccata la nave “Sea Punk 1”, battente bandiera britannica, con a bordo 14 persone migranti, soccorse del Mediterraneo.
Dieci delle persone arrivate provengono dal Pakistan, 2 dal Bangladesh ed altre due dall’Egitto.
La Prefettura di Reggio aveva allertato la macchina dell’accoglienza già da qualche giorno, in quanto era stato annunciato l’arrivo di 51 persone, dopo la tappa intermedia a Lampedusa, ma per motivi sanitari, sono arrivate a Reggio solo in 14.
Mediatori, operatori delle Ong e volontari del Coordinamento diocesano sbarchi della Croce Rossa, che ha in gestione l’hotspot del porto di Reggio, hanno svolto le procedure di accoglienza degli arrivati, nonostante la pioggia sulla banchina.
Sul molo, presidiato dagli uomini delle forze dell’ordine, sono ubicate due tensostrutture allestite da Prefettura e Comune per accogliere i migranti, in un ambiente e riscaldato, specie in giornate invernali e piovose, come è stata quella di ieri.
Si tratta del 2° sbarco nel porto reggino da inizio anno, dopo quello avvenuto la notte del 22 gennaio.