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Reggio: gli assistenti educativi scrivono una lettera aperta di protesta alla Città Metropolitana

Un gruppo di assistenti educativi ha inviato una lettera a Metrocity per denunciare il mancato rispetto degli impegni assunti a gennaio

di Sebastiano Plutino

Un gruppo di assistenti educativi, che prestano servizio agli alunni con disabilità negli istituti scolastici reggini, hanno inviato una lettera aperta alla Città Metropolitana per denunciare il mancato rispetto degli impegni assunti da palazzo Alvaro a gennaio.

«Il silenzio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, dopo che erano stati presi impegni precisi sul ripristino delle ore di assistenza agli alunni con disabilità, è sintomatico di quello che si temeva: il procrastinarsi delle settimane (sicuramente sarà così fino al 31 Marzo come da Circolare! ) è un subdolo meccanismo per sottrarsi all’obbligo di garantire il servizio di assistenza per tutto il periodo scolastico, elemosinando poche briciole solo a partire da Aprile.
Il mese di Aprile conta solo una decina di giorni scolastici e Maggio sarà l’ultimo mese di scuola.
Una cattiva gestione dei fondi (per cosa sono stati spesi? ? ? ) per l’inclusione degli alunni disabili da parte della Città Metropolitana, che permane dolosamente nel silenzio e nell’inerzia più totale, a danno degli alunni più fragili e dei lavoratori», queste le parole scritte nella lettera dagli assistenti educativi reggini, indirizzata alla città metropolitana di Reggio.

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