Il dibattito legato all’istituzione, o meglio al ripristino, delle Circoscrizioni, fin qui è rimasto chiuso dentro i palazzi istituzionali. Il circolo Reggiosud crede sia necessario rendere partecipi i cittadini informandoli sullo stato dell’arte di questo importante progetto politico – amministrativo. La soppressione delle Circoscrizioni, per motivi non giustificabili, ha contribuito fortemente allo scollamento tra cittadini ed istituzioni, lasciando senza rappresentanza e senza presidi interi territori soprattutto periferici.
Il circolo ReggioSud, da sempre schierato per il ripristino di questi siti decentrati, intende così portare il dibattito dentro i quartieri ed ascoltare le opinioni dei reggini rispetto a questo tema. Per questi motivi è organizzato un incontro pubblico per domani 13 febbraio, alle ore 18.15, presso la sede del circolo di via sbarre inferiori 84, al quale parteciperanno i presidenti delle commissioni consiliari “Decentramento” e “Statuto e regolamenti” ossia i consiglieri Comunali Giuseppe Giordano e Giuseppe Marino che saranno coordinati da Demetrio Delfino.
Il Circolo Reggio Sud, quindi, proverà a “portare fuori dal Palazzo” il sentito dibattito sull’istituzione delle nuove Circoscrizioni. E’ un positivo ritorno al passato che tiene conto però delle nuove esigenze di quella città che nel 2016 è divenuta città metropolitana. Le Circoscrizioni, così come emerso dall’iter legislativo e dai lavori portati avanti dalle commissioni, saranno cinque e ognuna di esse dovrà avere un minimo di trentamila abitanti. La denominazione delle circoscrizioni sarà quindi: la I Circoscrizione, “Centro storico”, la II, “Est”, la III “Nord”, la IV “Sud”, la V “Centro-Sud”.
Le Circoscrizioni passerebbero quindi da 15, quante erano prima della loro soppressione a 5, un numero sicuramente non così cospicuo da creare nocumento alle casse Comunali ma atto a rispondere ai bisogni di cittadini che si sentono sempre più lontani dal Governo cittadino.
Il ruolo delle circoscrizioni è necessario che diventi sempre più partecipativo per rispondere alle esigenze di tutta la comunità, soprattutto di chi abita periferie sempre più dimenticate.
Questo si proverà a fare domani al Circolo Reggio Sud: dare voce ai cittadini con la speranza di creare unanimi strategie di sviluppo dei territori.