Il coach della Redel Viola, Giulio Cadeo, ha condiviso le sue riflessioni sulla prestazione della squadra contro Virtus Molfetta e sui prossimi obiettivi. Con la consueta schiettezza, Cadeo ha analizzato i punti critici dell’incontro e delineato il percorso da seguire per ripartire con slancio.
“L’analisi di questa partita è molto semplice”, ha esordito Cadeo. “Avevamo preparato tre aspetti chiave, sia in difesa che in attacco, per sfruttare i vantaggi contro Molfetta. Purtroppo, non siamo riusciti a metterli in pratica. Nei primi minuti, siamo stati bravi a correre in contropiede, non solo con gli esterni ma anche con gli interni, come avevamo pianificato. Tuttavia, non abbiamo mantenuto questo ritmo. Verso la fine della partita, quando eravamo punto a punto, i loro due giocatori, che avevamo studiato durante la settimana, hanno fatto la differenza. Sono stati bravi a fare quello che sanno fare meglio, e noi, in qualche modo, gli abbiamo dato una mano”.
Nonostante la delusione, Cadeo ha sottolineato l’importanza di guardare avanti con la giusta mentalità. “Adesso tocca ripartire con l’entusiasmo di sempre, con lo spirito e l’umiltà che ci hanno sempre caratterizzato. Si gioca un nuovo campionato: Un percorso lunghissimo da cui ripartire. E la parola chiave è proprio ‘umiltà’. Umiltà significa riconoscere i propri limiti e lavorare per migliorarli, senza uscire dalle righe. Dobbiamo tornare a essere una vera squadra, come lo siamo stati per lungo tempo. I risultati positivi del passato ci aiutano, ma ora le problematiche sono più grandi e dobbiamo affrontarle con determinazione”.
Cadeo ha anche parlato dei due nuovi giocatori entrati in roster, Boniciolli e Dell’Anna, e di come la squadra stia lavorando per integrarli al meglio. “Boniciolli è con noi da più tempo e si è già inserito nel nostro gioco. Due settimane non sono sufficienti per adattarsi completamente, ma ha capito quello che vogliamo fare e come lo vogliamo fare. Per quanto riguarda Lorenzo Dell’Anna, è con noi da solo tre allenamenti, ma arriva da un’esperienza di settore giovanile di alto livello. Nella pallacanestro, se giochi a certi livelli, devi imparare in fretta. È come andare a scuola: se hai le basi, impari subito. Lorenzo si è inserito velocemente nel nostro sistema, e questo non porterà grossi problemi di adattamento”.
“Abbiamo approfittato di questo periodo per ristrutturare il roster e il modo di giocare”, ha spiegato Cadeo. “È un momento di transizione importante, ma siamo pronti ad affrontarlo con il giusto approccio”