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Rhegium Julii: al via il primo Forum 2025

Il meeting verterà su "Città sostenibili e qualità della vita - Il caso Reggio"

di N L

La Città di Reggio vive momenti di grande fermento politico, culturale sociale. È l’ora delle decisioni importanti e c’è grande attesa per le scelte che saranno assunte dal Ministero della Cultura in ordine alla Capitale della cultura 2027.

Le associazioni hanno capito che questa decisione può generare una diversa visibilità per l’intera Città, financo, così come è accaduto a Matera,  una svolta sul piano dell’immagine e della prospettiva.

Al di là del progetto 2027, il Rhegium Julii si propone di elevare il taglio degli approfondimenti e aprire più finestre di sensibilizzazione sui temi socio-culturali, a cominciare da alcuni Forum di grande impatto collettivo.

Questo il primo dei tre meeting programmati: Città  sostenibili e qualità della vita. Il caso Reggio Calabria.

L’argomento sarà trattato in due sessioni di lavoro, venerdì 28 febbraio, alle ore 16.00 presso Palazzo Alvaro, auditorium  Francesco Perri.

L’incontro, in prima sessione, moderato dal presidente del Rhegium Dott. Giuseppe Bova, e introdotto dall’Avv. Giuseppe Marino (consigliere delegato della Città Metropolitana di RC su Piano Zes, Formazione e Risorse comunitarie)  vedrà coinvolti tutti i presidenti degli Ordini tecnico-professionali del territorio: Prof. Ing. Francesco Foti (Ingegneri), Arch. Attilio Tassone (Architetti), Dott. Geol. Domenico Putrino (Geologi), Dott. Antonino Sgrò (Agronomi-Forestali).

In seconda sessione, invece, interverranno il Dott.Ing. Francesco Costantino (Assessore ai LL.PP.), l’Arch. Paolo Malara (Assessore alla Città sostenibile e accessibile) e la Prof. Arch. Francesca Moraci (coprogettista PSC di Reggio Calabria).

L’incontro è stato previsto nell’ottica di ragionare sullo stato di attuazione degli interventi connessi all’Agenda 2030- Obiettivo 11  in tema di:

·       Sostenibilità ambientale con le strategie per ridurre l’impatto ecologico e promuovere l’uso delle energie rinnovabili;

·       Qualità della vita con servizi smart, spazi verdi, opportunità di mobilità sostenibile ivi compreso il sistema ettometrico e la metropolitana di superficie;

·       Partecipazione dei cittadini  e la previsione di un coinvolgimento dei cittadini e degli ordini professionali nella pianificazione della riqualificazione urbana;

·       Innovazione tecnologica  mediante l’uso di tecnologie intelligenti per la gestione delle risorse e dei servizi pubblici;

·       Economia circolare con i metodi utilizzati per ridurre gli sprechi e il riciclo dei materiali e della raccolta differenziata;

·       Resilienza ai cambiamenti climatici con gli interventi previsti nella gestione delle reti idriche, della biodiversità, della depurazione e delle acque reflue.

Sarà un’occasione unica per capire come la Città di Reggio Calabria, una volta approvato il Piano strutturale comunale, e nella previsione di un Waterfront arricchito dalla presenza di una struttura simbolo come il Museo del mare, si prepara a riqualificare e riconvertire un territorio  policentrico parecchio convulso e spesso inguardabile,  con quali risorse e con quali idee guida o masterplan.

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