In occasione della Giornata Internazionale della Donna l’Associazione culturale Le Muse “Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria si appresta ad un nuovo ed inedito appuntamento domenicale il 9 marzo presso la Sala d’arte “Le Muse” di via San Giuseppe alle ore 18, dedicato all’universo femminile. Il tema del 2025 pone l’accento sull’Istruzione e sul suo ruolo cruciale nel raggiungimento dell’uguaglianza di genere; “donne in un mondo del lavoro in evoluzione: verso un pianeta 50-50 nel 2030”. La tematica tende a promuovere il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, e nello specifico gli obiettivi numero 5 e 4. Proprio il quinto si focalizza sull’uguaglianza di genere e sull’empowerment delle donne e delle ragazze mentre il quarto si incentra sull’accesso globale alla formazione di qualità e all’apprendimento continuo.
La manifestazione rientra nell’ambito della Giornata Internazionale che nel 1977 vede un riconoscimento formale dell’Onu, con l’istituzione della Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle Donne e per la pace internazionale. Negli anni Ottanta in Italia, fino al 1996, lo stupro era considerato reato contro la morale e non contro la persona. Era quindi la violenza sessuale uno dei temi più sentiti durante le giornate di lotta. Successivamente il senso sociale e simbolico di questa data sembrò affievolirsi, ma, gli ultimi esiti di vari accadimenti hanno posto la donna al centro del dibattito sociale, politico, istituzionale. In anni più recenti il movimento Non una di meno, nato in Argentina, ha restituito forza simbolica a questa data: nel 2017 è stato proclamato per la prima volta uno sciopero globale e manifestazioni contro la violenza di genere, il machismo, le diseguaglianze che ancora sono vive nella società e in modo differente in tutto il mondo.
Alla sue terza edizione “Donne al centro” ricorda Giuseppe Livoti vuole raccontare storie di donne che vivono la loro vita in un mondo sommerso, non con modalità eclatanti ma, donne, che lavorano per il bene comune, nella società, nel mondo medico e nel volontariato. Sarà così non una manifestazione che dia un momento di notorietà ma un voler raccontare cosa si fa nel silenzio e con passione nell’ area metropolitana e magari cosa si potrebbe fare ancora di più con l’aiuto della collettività. Ancora dunque un evento che coinvolge non solo notissime professioniste reggine ma che consegnerà al pubblico, una lettura in chiave “poetica e simbolica” attraverso testimonianze poetiche visive ed artistiche con la presenza di poeti e di pittori delle Muse che racconteranno “storie di volti di donne” trasportate su tela e descritte con versi attraverso l’illusione della comunicazione. Ospiti in questa domenica Muse saranno Rita Agnello dirigente medico – pediatria del Gom di Reggio Calabria e responsabile Casa Famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII di Rimini, fondata da don Oreste Benzi; Manuela Mallamaci Presidente Fondazione Chops; Giuseppina Albanese e Gabriella Perla volontarie Fondazione Chops, Paola Infortuna già presidente del Collegio delle ostetriche ed responsabile ostetrica Consultorio H12 “Tiberio Evoli” di Melito Porto Salvo, consigliera nazionale Adisco.
Parteciperanno i poeti Luigi Barberio, Teresa Celestino, Clara Condello, Sonia Impala’, Patrizia Pipino, Rossana Rossomando, Antonietta Siviglia, Francesca Triolo. Mentre gli artisti saranno: Cosimo Allera, Francesca Avenoso, Cristina Benedetto, Patrizia Crupi, Cinzia Ferro, Manuela Lugarà, Rossella Marra, Grazia Papalia, Francesca Perina, Tina Nicolò, Wanda Simone, Gaetano Villegiante.