La mostra rientra nell’ambito del più ampio progetto Femminile plurale – Oltre l’otto marzo, realizzato dall’Accademia di Belle Arti, con la direzione dell’antropologa Patrizia Giancotti e delle docenti di grafica e design Monica Ferrara e Giulia Romiti, con il sostegno della Lega dei diritti umani LIDU di Reggio Calabria, dell’Ufficio della Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Reggio Calabria e di Progetto Civitas.
“La grafica ed il design sono strumenti davvero potenti – ha affermato il sindaco – perché consentono di sintetizzare in un tratto grafico o un’immagine anche concetti molto elaborati che è difficile spiegare con parole. E soprattutto consentono di arrivare in maniera diretta, catturando l’attenzione dello spettatore. Chi si occupa di questo quindi ha una responsabilità molto grande”.