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Al Teatro Cilea la manifestazione “Una passerella per Grace”

Il Sindaco è intervenuto alla terza edizione dell'evento che coniuga moda e solidarietà

di N L
“Una manifestazione straordinaria, carica di significato, un messaggio potentissimo che grazie a queste donne deve raggiungere l’intera comunità”.
Con queste parole il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, è intervenuto alla manifestazione benefica ‘Una passerella per Grace 2025’, giunta alla sua terza edizione.

Il primo Cittadino con il suo intervento sul palco del Teatro Cilea ha tenuto a battesimo l’edizione di quest’anno dell’ormai tradizionale evento che coniuga moda e solidarietà.

L’evento, organizzato dall’associazione ‘Grace’ in collaborazione con l’associazione ‘Nuovi Orizzonti’, ha ricevuto il patrocinio e il sostegno del Comune di Reggio Calabria, della Città Metropolitana, della Regione Calabria, dell’Asp reggina, del GOM e della Breast Unit.
Presente all’evento anche l’assessore comunale Carmelo Romeo, anche lui intervenuto durante l’apertura dell’evento.

Sul palco del Teatro comunale Cilea, il primo cittadino ha sottolineato come “la manifestazione Una Passerella per Grace sia ormai un appuntamento fisso per Reggio, entrato nel comune sentire cittadino, una manifestazione di straordinario valore civico, che come Amministrazione sosteniamo con piena consapevolezza”.

Falcomatà si è poi soffermato sul tema della Giornata Internazionale della Donna: “E’ un momento per rilanciare un concetto essenziale e fondamentale: i diritti, se non appartengono a tutti, sono privilegi, e sulla strada dei diritti per le donne c’è ancora tantissima strada da fare”.

Il sindaco ha espresso i suoi complimenti agli organizzatori della serata, e in particolare alle donne che hanno sfilato, definendole “custodi di una bellezza intatta, personalità della nostra città che rendono davvero unica una manifestazione che dobbiamo valorizzare”.

Lo spettacolo ha visto la partecipazione, come modelle, di alcune donne che hanno affrontato la malattia e che hanno scelto di condividere la loro storia.

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