GHB nasce da un’idea di Andrea Leoni – ideatore anche del “Diamond of Fame – Premio al miglior Atleta Paralimpico dell’Anno”, con l’intento preciso di creare, per questo tipo di disciplina, un circuito di gare che potessero distinguersi a livello Nazionale – per organizzazione e qualità. Promuoviamo un’iniziativa che dona agli atleti la possibilità di concorrere ad una classifica finale che, analogamente a quanto accade a livello professionistico, darà loro la possibilità di indossare la MITICA “maglia rosa”.
Nel 2010 la prima edizione “sperimentale”, fortemente voluta da un gruppo di amici prima, diventati volontari poi che con pochissime risorse, l’appoggio ed il supporto di Società Sportive che parteciparono in quell’anno alla manifestazione, organizzarono le 6 gare.
SEO è Associazione Sportiva no profit il cui scopo è lo sviluppo e la diffusione del ciclismo e paraciclismo attraverso l’organizzazione di eventi di alto livello mirati allo Sport inclusivo. La progettazione, promozione ed organizzazione di gare ed ogni altra attività ciclistica avviene in osservanza delle norme e delle direttive del CONI, della FCI e dei suoi Organi.
SEO organizza un circuito di gare nazionali («tappe»), la cui missione è la valorizzazione dello sport paralimpico, offrendo al pubblico una dimostrazione concreta di resilienza e riscatto, in cui lo sport inclusivo crea opportunità: attraverso un cambio di mentalità! Le nostre gare offrono spunti di riflessione ma anche momenti di incontro, dialogo e promozione dell’abbattimento delle barriere – non solo architettoniche – ma anche psicologiche.
Il Comitato Organizzatore è composto interamente da volontari che – in aggiunta alle loro rispettive occupazioni – prestano tempo e professionalità a questo importante evento unico in Europa creando momenti di socializzazione dedicati all’insegnamento delle basi della disciplina ciclistica con il supporto di atleti e tecnici competenti, in modo che i futuri «campioni» possano toccare con mano una realtà sportiva che crea interesse e spirito di aggregazione, diventando stimolo per imparare ad affrontare e superare le sfide della disabilità.
Obiettivi:
1 creare momenti di socializzazione dedicati all’insegnamento delle basi della disciplina ciclistica con il supporto
di atleti e tecnici competenti, in modo che i futuri «campioni» possano toccare con mano una realtà sportiva
che crea interesse e spirito di aggregazione, diventando stimolo per imparare ad affrontare e superare le
sfide della disabilità
2. migliorare la qualità della vita del cittadino disabile promuovendo attività il cui scopo è quello di sensibilizzare
il grande pubblico alle tematiche di inclusione e diversità
3. aumentare la visibilità dell’iniziativa e le sue finalità sui territori – attraverso istituzioni, media, opinione
pubblica e naturalmente il passaparola degli atleti, sia disabili che normodotati
4. utilizzare lo sport paralimpico come canale per parlare alle persone, creando un parallelismo tra lo sport, il lavoro e la vita in generale. Il tema di inclusione e diversità è più che mai attuale, ed ha un grande valore formativo per professionisti e manager alla guida di gruppi, sia omogenei che eterogenei
L’organizzazione, In considerazione dell’alto valore sociale oltre che sportivo attribuito alla Manifestazione, nel 2015, in occasione delle 50 tappe organizzate dalla prima edizione, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha donato la “Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica” al C.O. Giro d’Italia di Handbike.