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Arghillà: Il Ministero dell’Interno destinerà 5 milioni di euro per l’avvio degli interventi di rigenerazione urbana

Nel question time alla Camera intervento dell'On. Cannizzaro a cui risponde Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi

di N L

Con un comunicato stampa l’On. Francesco Cannizzaro evidenzia che il “caso Arghillà” arriva in Parlamento e ottiene la concreta attenzione del Governo.

Parola del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che, incalzato in Aula dal deputato reggino durante il Question Time alla Camera, ha assicurato 5 milioni di euro per iniziare a rimuovere le condizioni di degrado ed attivare le iniziative necessarie alla riqualificazione dell’intera area.

“Il Ministero dell’Interno – sono le parole di Piantedosi stesso – destinerà 5 milioni di euro della sua quota di competenza del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027 per l’avvio degli interventi di rigenerazione urbana di Arghillà, anche d’intesa con la Regione Calabria, allo scopo di rimuovere le condizioni di degrado del quartiere ed elevarne la complessiva cornice di sicurezza.”

Le interlocuzioni delle settimane scorse tra il Ministro dell’Interno Piantedosi e l’On. Cannizzaro, precedute da lettere e dossier dettagliati sull’argomento, hanno portato ad avere un’attenzione senza precedenti per il quartiere della città dello Stretto che da anni fa registrare uno stato di degrado assoluto ed una continua emergenza sociale.

“Dopo aver coinvolto la Commissione d’inchiesta, ho ritenuto poi di interessare direttamente il Ministro Piantedosi – spiega il deputato – affinché potesse rendersi conto in maniera tangibile dell’enorme piaga di Reggio Calabria, e ho chiesto lui di predisporre un piano straordinario di interventi per il risanamento e la riqualificazione funzionale di quel territorio, prendendo spunto anche da quanto accaduto nel recente passato a Caivano.  Arghillà entra di diritto nel quadro nazionale di aree meritevoli di particolare attenzione, al pari di Rozzano, Scampia-Secondigliano, Borgo Nuovo di Palermo e tante altre realtà d’Italia che presentano analoghe problematiche. Del resto, sempre grazie al Governo Meloni, un’altra realtà della provincia di Reggio Calabria, la tendopoli di Rosarno-San Ferdinando, ha ottenuto uno speciale intervento dello Stato.

Pertanto, sono molto soddisfatto della risposta concreta del Ministro e del Governo, perché è grazie alle interlocuzioni che siamo arrivati a questo traguardo, che è solo l’inizio di un percorso che vedrà protagonista in Calabria il Governo e tutta la squadra Stato. Ci vorrà del tempo, ma con oggi, con la presenza concreta del governo al nostro fianco, si arriverà ad una soluzione definitiva e ad un rilancio di Arghillà, che ad oggi si presenta solo come una polveriera pronta ad esplodere, a causa dello stato di disagio sociale, culturale e strutturale in cui versa da anni, anzi, direi quasi da sempre”.

 

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