Si è svolta oggi, nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, la conferenza-stampa di presentazione del Progetto RSC (Rom, Sinti, Camminanti) incentrato su inclusione sociale e lotta alla dispersione scolastica.
Il progetto, finanziato nell’ambito del Programma Nazionale Inclusione e Lotta alla Povertà 2021-2027 con un importo di €1.412.50.25, nasce dall’esperienza decennale presso l’Istituto degli Innocenti (I.C. “Radice-Alighieri”) di Arghillà ed estende ora il suo raggio d’azione anche alla zona di Modena-Ciccarello (Istituto Comprensivo Telesio-Montalbetti); in cui risiede un nucleo significativo di famiglie della comunità Rom.
Al tavolo dei relatori, oltre all’assessora alle politiche sociali Lucia Anita Nucera, erano presenti:
Paolo Cicciù (Coordinatore del progetto), Maria Grazia Marcianò (funzionaria del Comune di Reggio e responsabile dell’area minori nonchè rup del progetto), Angela Cipolla ( funzionaria del Comune di Reggio Settore Pubblica Istruzione) Antonio Adorlino (Tutor del progetto esperto in contrasto alla dispersione scolastica), la Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Radice-Alighieri Simona Sapone e Graziella Vacalebre dell’Istituto Comprensivo “Telesio-Montalbetti” .
Presenti anche le referenti dei poli sociali territoriali di Modena ed Arghillà (Laura Foti e Letizia Silicato), ed Antonia Chirico per il Servizio Minori.
Coinvolti nel Progetto anche i referenti di ASP, USP e USSM, quali componenti del tavolo locale di progetto.
Il Progetto RSC prevede una serie di interventi mirati nei due poli di riferimento:
Polo 1 – Arghillà
Polo 3 – Modena-Ciccarello
Saranno 120 i bambini interessati dal progetto, con le loro relative famiglie, e saranno seguiti in un percorso che punta all’inclusione scolastica con un focus particolare e specifico sulla genitorialità: un’attività sistemico che unisce scuola, famiglie e territorio.
Le attività si svolgeranno direttamente nelle scuole con il coinvolgimento dei referenti scolastici e del personale delle politiche sociali: quest’ultimo avrà un ruolo centrale nell’accompagnare le famiglie.
L’Assessora al Welfare del Comune di Reggio Calabria, Lucia Nucera, ha sottolineato l’importanza dell’approccio strategico di questo intervento:
“Il progetto Rom, Sinti e Camminanti – ha dichiarato- è attivo in città già da diversi anni ed ha rappresentato un percorso fondamentale per l’inclusione sociale; soprattutto attraverso le attività realizzate con l’Istituto degli Innocenti (Radice-Alighieri) ad Arghillà. Oggi, grazie a un nuovo e più ampio finanziamento, possiamo estendere il nostro intervento anche alla zona di Modena-Ciccarello, dove risiede un nucleo importante della comunità Rom”.
“Il nostro obiettivo – ha proseguito l’assessora- non è solo quello di favorire l’inserimento scolastico dei minori ma anche, soprattutto, di rafforzare il ruolo delle famiglie. La genitorialità è infatti un aspetto centrale del progetto: lavoreremo direttamente con i genitori, gli insegnanti e gli operatori sociali per creare una rete di supporto che renda l’inclusione più efficace e duratura”.
Un tutor dedicato (Antonio Adorlino) seguirà il percorso e coordinerà i lavori del tavolo tecnico; già attivo grazie a una serie di incontri preliminari. L’obiettivo è quello di costruire una rete di supporto per ridurre ulteriormente la dispersione scolastica; fenomeno che, negli ultimi anni, è già stato significativamente contrastato a Reggio Calabria grazie a servizi come l’assistenza domiciliare.
“Negli anni – ha dichiarato ancora Lucia Nucera- abbiamo già ottenuto importanti risultati nel contrasto alla dispersione scolastica grazie a servizi strutturati come l’assistenza domiciliare con supporto diretto alle famiglie; aspetto caratterizzante che ormai fa parte della nostra strategia di welfare. Questo progetto rappresenta una risposta concreta alle esigenze del territorio e ai bisogni educativi delle fasce più vulnerabili della popolazione.”
Il Progetto RSC, che avrà una durata fino al 31 ottobre 2027, rappresenta una risposta reale e strutturata alle esigenze del territorio, puntando a rafforzare l’inclusione, la partecipazione e il diritto all’istruzione per tutti.
Inclusione che questo intervento sistemico e strategico vuole divenga non solo una parola ma un impegno fattivo e quotidiano.
Durante la conferenza è stato ricordato che il Settore Welfare Comune di Reggio, nell’ambito della misura ministeriale “DesTEENazione -desideri in azioni”, è stato beneficiario anche di un altro importante finanziamento (con un importo di 2.983.567,39 euro) per il progetto “Tessere reti per il Futuro: intrecci, nodi e legami” finalizzato al contrasto della vulnerabilità sociale ed educativa attraverso azioni concrete di prevenzione e supporto.