Secondo quanto sin qui ricostruito, allo stato del procedimento in fase di indagini preliminari e fatte salve diverse valutazioni successive, i tre georgiani, irregolari sul territorio nazionale, avrebbero pianificato minuziosamente il colpo, portato a termine i primi giorni di marzo, utilizzando auto a noleggio e chiavi passepartout che avrebbero consentito loro, approfittando della temporanea assenza della proprietaria, di introdursi nell’abitazione senza destare alcun sospetto nel vicinato. È stata proprio la signora a dare l’allarme, una volta rincasata, trovando l’appartamento totalmente a soqquadro e constatando la mancanza di diversi monili in oro.
Le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile, partendo dall’appartamento, hanno consentito di ricostruire l’itinerario percorso dai presunti ladri fino a riconoscerli in volto, grazie all’analisi di alcuni sistemi di videosorveglianza cittadini.
Individuata anche l’auto utilizzata dai sospettati, gli investigatori della Polizia di Stato si sono messi alla ricerca dei tre soggetti battendo i luoghi di frequentazione abituale di persone notoriamente dedite a questa tipologia di reato. Le ricerche hanno avuto un epilogo positivo quando i tre uomini sono stati localizzati nei pressi di un’abitazione che è stata sottoposta a perquisizione.
Dentro casa, sono stati rinvenuti gioielli, denaro in contanti e oggetti atti allo scasso oltre che valigie con indumenti. Per i tre indagati è scattato il provvedimento di fermo che è stato condiviso con la Procura della Repubblica che ha coordinato le attività. Il Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta della Procura, ha disposto la custodia in carcere per tutti e tre i soggetti.