La parrocchia San Demetrio e l’Azione Cattolica di Mosorrofa anche quest’anno organizzano un momento di condivisione con gli immigrati che vivono nel territorio del borgo collinare di Mosorrofa e Sala di Mosorrofa.
Siamo alla terza edizione e, come negli anni scorsi, l’evento è collegato con la proposta che arriva dal Movimento Lavoratori di Azione Cattolica nazionale in concomitanza con la festività di San Giuseppe Artigiano.
Lo slogan di quest’anno “Di porta in porta. San Giuseppe padre di accoglienza” si sposa benissimo con quelle che sono le motivazioni che muovono la comunità parrocchiale di Mosorrofa incontro agli immigrati.
La festa si svolgerà in Via Strapunti Mosorrofa RC il 21 marzo 2025 dalle ore 19.00 nel salone parrocchiale dedicato al defunto sacerdote Antonino Caridi che governò la parrocchia di San Demetrio per 52 anni.
Ci saranno canti, balli, degustazioni e soprattutto tanta, tanta allegria.
Sarà presente, per la Caritas diocesana di Reggio, Bruna Mangiola, coordinatrice accoglienza sbarchi dei migranti al porto cittadino.
L’immagine della locandina che rappresenta San Giuseppe nel suo lavoro di falegname è opera del maestro Cosimo Allera, scultore contemporaneo nativo di Gioia Tauro dove vive e opera.
Alla festa sono stati invitati personalmente tutti gli immigrati che risiedono nel territorio di Mosorrofa.
Tutta la comunità è invitata a partecipare.