“Con emozione vi scrivo queste righe per comunicarvi ufficialmente la mia candidatura a Sindaco, con il rinnovato obiettivo di fare della nostra comunità la “Città del sorriso”. Ho sempre sognato, immaginato e sperato il giorno in cui avrei potuto riprendere l’esperienza di governo brutalmente interrotta, i cui fatti appartengono ormai alla storia”. Inizia cosi la lettera, indirizzata a tutta la cittadinanza, scritta da Rocco Femia, ex primo cittadino di Marina di Gioiosa Jonica che ha deciso di ricandidarsi a Sindaco “per guardare avanti, al futuro che ci attende e a quello che insieme possiamo costruire”.
“La nostra Marina di Gioiosa – prosegue Femia – ha tutte le potenzialità, le bellezze naturali, paesaggistiche e il capitale umano per ambire a traguardi prestigiosi, per essere la Rimini del Sud. Un polo di attrazione che coinvolga tutti i settori della produttività, senza tralasciare, naturalmente, le tantissime risorse storico-culturali del nostro territorio”.
Femia nella sua attenta analisi, evidenzia come ci siano delle “famiglie che vogliono una comunità viva nella quale poter trascorrere il proprio tempo all’insegna di tante iniziative sociali, culturali e sportive” in una cornice che non può che essere quella “del nostro mare che merita nuovamente la Bandiera blu”. Uno sguardo ovviamente anche ai giovani “che non devono abbandonare il proprio paese” ma invece “essere messi nelle condizioni lavorative per potervi rimanere con entusiasmo e produttività”.
L’ex primo cittadino, dando per evidente e incommentabile lo stato di abbandono attuale, invita “a prendere parte a questo sogno, a prendere parte ad un riscatto non del singolo ma di un’intera comunità che chiede, a gran voce, dignità e cambiamento, nel rispetto assoluto dei principi inderogabili della trasparenza, della democrazia e della legalità! I sogni però vanno tradotti in obiettivi, in un programma ampio che parta dalla tutela dell’ambiente, per arrivare all’urbanistica sino al decoro urbano, al turismo, alle attività commerciali e produttive, allo sport, alla cultura e al sociale, alla cura dei più deboli, degli anziani, dei disabili come dei bambini, rimuovendo barriere architettoniche per rendere la cittadina a misura di tutti. Grande attenzione poi alle scuole in generale con l’obiettivo di rafforzare il concetto di presidio di democrazia e civiltà all’interno di una sana comunità, e poi nello specifico all’Istituto Tecnico per il Turismo, fino a qualche decennio fa fiore all’occhiello della nostra comunità”.
Femia chiede e guarda con fiducia “ad un grande slancio amministrativo, un agire comune che sappia coinvolgere e rappresentare tutti, che sappia dare significato alla parola noi”. Un’apertura a chiunque voglia dare il proprio contributo e prendere parte in prima persona a quest’opera di responsabilità, innovazione e cambiamento. Spazio quindi a persone volenterose, che vogliano disegnare la Marina del futuro, ed ascolto di idee, spunti progettuali e di miglioramento, opportunità, esempi di amministrazioni virtuose alle quali ispirarsi per portare anche da noi le best practices nella gestione della cosa pubblica. Contributi tangibili dalle associazioni che si stanno già impegnando sul territorio, oppure che, come quelle sportive, stanno portando avanti il loro impegno agonistico con grandissime difficoltà”.
“Credo fortemente – conclude Rocco Femia – in queste parole. Credo con profonda convinzione nello sforzo collettivo per ricompattare la nostra comunità, facendo leva sui suoi valori e sulle potenzialità inespresse. Da credente e uomo di fede sento, inoltre, il bisogno di garantire alle comunità religiose presenti sul nostro territorio, il mio impegno per la salvaguardia e la tutela dei valori e delle tradizioni che hanno contribuito a costruire l’identità del nostro amato paese. Siamo noi gli abitanti di Marina di Gioiosa, a noi spettano l’onore e l’onere di fare grande la nostra cittadina. Ho bisogno della vostra fiducia per iniziare a lavorare, per ridare a Marina di Gioiosa il suo splendore affinché possa tornare ad essere la “Città del sorriso”.
L’invito, rivolto a tutti i cittadini, è quello di confrontarsi nei locali della sede operativa di Corso Carlo Maria n. 21, per decidere insieme la strada da percorrere verso le elezioni previste in primavera. Un’occasione unica e imperdibile per costruire la Marina di Gioiosa che tutti i suoi cittadini meritano.