Riceviamo e pubblichiamo la nota a firma di Santina Santambrogio, Responsabile dipartimento ecologia ed energie rinnovabili del Coordinamento Forza Italia Giovani della Città Metropolitana di Reggio Calabria
“Ogni mattina, per centinaia di studenti, la giornata scolastica inizia con un ostacolo imprevisto: la ricerca di un parcheggio. Il problema è sotto gli occhi di tutti, cittadini ed amministratori, eppure continua ad essere sottovalutato e ignorato. Nelle aree adiacenti gli edifici scolastici, i posti riservati ai motocicli e ciclomotori sono pochi e insufficienti; carenza resa ancor più critica dalla compresenza, nello stessa zona, di istituti scolastici e uffici.
Da ciò ne deriva un caos quotidiano, che costringe noi studenti a una corsa contro il tempo per trovare parcheggio, spesso rischiando di sostare in modo irregolare pur di entrare in orario a lezione, con il pericolo di ricevere multe o subire danni ai propri mezzi. L’ostacolo è maggiore per chi arriva in auto e si trova costretto a individuare un parcheggio nelle aree a pagamento all’interno delle cosiddette “strisce blu”.
Poter parcheggiare in regola senza costi aggiuntivi è una necessità fondamentale che deve essere garantita a chi deve semplicemente esercitare un proprio diritto e dovere: frequentare la scuola. Manca una pianificazione urbanistica che tenga conto delle necessità degli studenti. Nonostante le segnalazioni da parte di cittadini, ragazzi, famiglie e associazioni, non ci sono stati interventi per migliorare o risolvere la situazione. Questo dimostra una scarsa attenzione verso le nuove generazioni, che dovrebbero invece essere una priorità per l’amministrazione locale.
E chi pensa che la soluzione siano i mezzi pubblici, non conosce la realtà dei fatti. Gli orari dei trasporti non sono adeguati alle esigenze scolastiche, obbligando gli studenti ad attese lunghe o a dover arrivare con largo anticipo, compromettendo una gestione efficace del proprio tempo.
Una possibile soluzione? Un accordo con il servizio ATAM per agevolazioni tariffarie o, ancora meglio, la creazione di un’area parcheggio riservata agli studenti durante l’orario scolastico. Questo non solo garantirebbe maggiore sicurezza e ordine, ma anche un segnale di attenzione verso le esigenze reali di chi ogni giorno vive la scuola.
Si parla sempre di una politica che ha come obiettivo primario il benessere e alla crescita delle fasce più giovani, ma cos’è che davvero che si tiene in considerazione? Quali sono i progetti reali e concreti? Perché sono questi i primi punti, semplici bisogni quotidiani, che ogni realtà locale dovrebbe attenzionare e risolvere”.