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Palazzo San Giorgio, seduta congiunta della terza e sesta Commissione sulla mobilità dello Stretto

Confronto tra Comune, Atam e i rappresentanti del Comitato "Pendolari dello Stretto"

di N L

In una seduta congiunta, della terza e della sesta Commissione consiliare (Territorio, urbanistica, patrimonio edilizio e terriero, edilizia privata, viabilità, infrastrutture, trasporti, servizi tecnologici e Sviluppo economico ed attività produttive, turismo), rappresentate, rispettivamente,  dai presidenti Giuseppe Sera e Carmelo Versace, si è affrontato il tema della mobilità sullo Stretto in relazione soprattutto ai flussi di cittadini messinesi verso e dall’aeroporto Tito Minniti al fine di migliorarne ed ottimizzarne la logistica garantendo un servizio che tenga conto della crescente domanda a fronte dell’incremento di voli presso l’infrastruttura reggina.

 

A rappresentare le istanze dei fruitori principali del servizio è stato il Presidente dei Comitato Pendolari dello Stretto Bruno Votano audito in questa apposita seduta congiunta assieme All’Avv. Giuseppe Basile, amministratore delegato ATAM spa, a Domenico Iannò, responsabile della mobilità ATAM spa e a Paolo Malara, assessore alla  “Città sostenibile e accessibile” del Comune di Reggio. 

Bruno Votano ha evidenziato la necessità di migliorare il collegamento tra il porto di Reggio Calabria e l’aeroporto dello Stretto poiché il servizio ATAM prevede, a suo dire, solo 8 corse di andata e 6 di ritorno e senza adeguate coincidenze con le 19 corse giornaliere degli aliscafi “Liberty Lines”.

Questa assenza di sincronia costringe i viaggiatori a utilizzare mezzi privati ovvero taxi o i  traghetti con scalo a Villa San Giovanni.

Votano ha, quindi,  chiesto la collaborazione dell’amministrazione comunale per riorganizzare il servizio, rendendolo più funzionale sia per i pendolari che per i viaggiatori, favorendo così anche lo sviluppo dell’aeroporto di Reggio Calabria.

L’avvocato Giuseppe Basile, amministratore Atam, ha ribadito l’impegno della società nel garantire il servizio di trasporto pubblico tra il porto e l’aeroporto di Reggio Calabria, sottolineando però le difficoltà legate alla rigidità degli orari di aliscafi e voli.

Atam si trova infatti tra due vettori con tempi prestabiliti e non può modificarne gli orari.

Tuttavia l’azienda ha già previsto un aumento delle corse nelle ore di punta e, da metà aprile, il raddoppio stabile delle linee 27 e 28 per rispondere alla maggiore affluenza.

Basile ha invitato tutti gli attori coinvolti, tra cui Liberty Lines e Sacal, a collaborare per migliorare il coordinamento, sottolineando che Atam è sempre disponibile a valutare soluzioni concrete ma non può sostituirsi agli altri operatori di trasporto.

A ribadire il concetto espresso da Basile è stato, a più riprese, l’ingegnere Domenico Iannò,  responsabile mobilità ATAM,  il quale ha evidenziato l’incompatibilità degli orari degli aliscafi con quelli dei voli da e per l’aeroporto di Reggio Calabria.

Ha chiarito che il servizio Atam non si limita alle corse che partono davanti al terminal del porto fino alle 16.05 ma include anche quelle che partono da Viale Zerbi e coprono un arco orario più ampio, fino alle 21.22, oltre a corse serali mirate con bus Gran Turismo.

Il Consigliere Minicuci, intervenendo come auditore, ha sottolineato che, sebbene i vettori di trasporto siano privati, l’Amministrazione comunale abbia il dovere di rappresentare le necessità del territorio ai soggetti competenti per una possibile riorganizzazione degli orari.

Ha ricordato che il Sindaco, nell’ambito delle sue competenze, può convocare i soggetti privati per discutere le esigenze della cittadinanza e proporre soluzioni concrete. Ha quindi auspicato che l’Avvocato Basile e la Commissione abbiano già segnalato queste problematiche, ma ha ribadito l’importanza di formalizzare la richiesta con una proposta strutturata.

Giovanni Latella ha suggerito di migliorare la segnaletica al porto per indicare chiaramente la presenza di fermate degli autobus a poca distanza dagli attracchi, evidenziando, in particolare,  le linee 103, 115 e altre che passano dall’aeroporto e servono la zona sud.

Ha inoltre sollecitato l’implementazione di un servizio di bus notturno, con corse dalla stazione centrale verso Lazzaro e Catona, oltre a collegamenti notturni con l’aeroporto, per agevolare gli spostamenti soprattutto nel periodo primaverile, estivo e autunnale.

Paolo Malara ha spiegato che, già prima dell’estate scorsa,  si era tentato di attivare un servizio navetta, in collaborazione con la società di trasporti di Messina,  che attraversasse lo Stretto con “Caronte” e si integrasse con la rete urbana messinese; tuttavia, nonostante diversi incontri e la buona volontà, il Comune di Messina non è stato in grado, momentaneamente, di supportarlo.

L’amministrazione intende insistere per l’immediato futuro, lavorando anche con la Regione per definire un modello di trasporto che coinvolga sia Reggio Calabria che le due regioni interessate. L’obiettivo è migliorare il collegamento con l’Aeroporto dello Stretto, facilitando gli spostamenti dei residenti e potenziando l’accessibilità dello scalo.

Ha sottolineato l’importanza della mobilità per Reggio Calabria, evidenziando la necessità di una pianificazione a lungo termine per migliorare la viabilità e gli spazi pubblici.

Ha affermato, accogliendo positivamente la richiesta del consigliere Giovanni Latella, che il servizio di pullman notturno sarà attivato quest’estate, rispondendo alle richieste dei cittadini. 

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