Con una nota stampa Marisa Lanucara, Assessora alle Attività Produttive, ribatte alle accuse della minoranza sulla gestione del mercato di via Filippini.
«Il Mercato coperto di Via Filippini non è mai stato trascurato né abbandonato da questa Amministrazione comunale. Gli esponenti della minoranza sembrano vivere in un mondo separato dal contesto reale della nostra città, della quale invece dovrebbero, prima di diffondere notizie che non corrispondono al vero, conoscere ogni aspetto. Amaramente constatiamo che, ancora una volta, vicende importanti vengono liquidate sui social con una foto e pochi slogan da campagna elettorale mentre invece meriterebbero un approccio diverso che sottende l’interesse di Reggio e dei suoi cittadini. Per questo ritengo doveroso restituire ai cittadini un quadro completo e corretto dell’azione amministrativa messa in campo in questi anni per la riapertura del Mercato».
«Il Mercato coperto – ha proseguito Lanucara – rappresenta un tassello strategico e fondamentale all’interno di un più articolato e ampio percorso di riordino e valorizzazione di tutti i mercati cittadini. Un processo che stiamo portando avanti con determinazione e attenzione all’interno dell’Assessorato allo Sviluppo Economico, sotto la direzione politica e la visione del nostro sindaco Giuseppe Falcomatà. Evidentemente, gli esponenti della minoranza, che sembrano ancora ancorati a una visione onirica delle bellezze di Barcellona, hanno nuovamente sbagliato il bersaglio, dimostrando di ignorare completamente il lungo cammino che questa Amministrazione ha intrapreso, un cammino che, seppur accidentato, è stato portato avanti con costanza e impegno».
L’Assessora ricorda che «Negli ultimi tre anni, sono state attivate ben tre procedure pubbliche per l’affidamento in concessione dell’immobile, tutte finalizzate alla sua riqualificazione attraverso proposte gestionali innovative.
Nonostante le agevolazioni introdotte nell’ultimo bando, ossia canone ridotto, pagamento posticipato, durata della concessione fino a 18 anni, consegna immediata non sono pervenute offerte. E questo è sintomatico delle oggettive difficoltà generali del contesto economico.
«Parlare oggi di immobilismo – ha concluso l’Assessora – significa, innanzitutto, ignorare la complessità delle sfide che ogni amministrazione deve affrontare e sminuire l’impegno quotidiano di chi lavora per offrire risposte concrete e sostenibili. La visione politica c’è, ma non si traduce in annunci vuoti o slogan. La visione si costruisce passo dopo passo, attraverso l’ascolto delle esigenze reali della città, la progettazione accurata e la capacità di adattarsi ai cambiamenti del contesto. È con questo approccio che continueremo a lavorare, con l’obiettivo di restituire al Mercato Coperto una funzione viva, utile e pienamente integrata nel cuore della nostra città».