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Scarcella (Noi Moderati): “La Bovalino-Bagnara come priorità per il futuro della Calabria”

Secondo la dirigente provinciale di Noi Moderati. il progetto della strada non è solo una questione di asfalto, ma di unificazione

di Sebastiano Plutino

“La Calabria, terra di storie millenarie e tradizioni radicate, si trova oggi a fronteggiare una delle sue sfide più ardue: l’isolamento di alcune zone. La sua struttura geografica, pur affacciandosi su due mari magnifici, la zona tirrenica e quella ionica, ha contribuito a separare le sue terre, impedendo una fusione armonica tra le due coste. Un isolamento che non è solo fisico, ma che si riflette anche nelle difficoltà economiche, nelle disuguaglianze sociali e nell’assenza di una rete infrastrutturale all’altezza di una regione che, per ricchezza storica e naturale, meriterebbe un altro destino. È proprio in questo contesto che la realizzazione della strada Bovalino-Bagnara si presenta non come una mera necessità tecnica, ma come una vera e propria occasione di riscatto per l’intera regione”. Queste le parole di Cetty Scarcella, dirigente provinciale di Noi Moderati.

Storicamente il progetto che vedrebbe la realizzazione della strada Bovalino-Bagnara non è solo una questione di asfalto e cemento, ma un’idea di unificazione. Esso prevede la costruzione di una via che colleghi la costa ionica, in particolare il comune di Bovalino, alla costa tirrenica, con il comune di Bagnara Calabra. In questa visione, la strada rappresenta un ponte che abbatte le distanze geografiche e simboliche tra due realtà che, pur trovandosi a pochi chilometri di distanza, sono separate da un sistema viario obsoleto e insufficiente. La creazione di un corridoio che faciliti il flusso di persone, merci e idee sarebbe una risposta concreta alla storica marginalizzazione di una parte della Calabria, contribuendo al rilancio di settori cruciali come il turismo, l’agricoltura e l’impresa. Inoltre, la viabilità migliorata favorirebbe l’accesso ai servizi essenziali e la creazione di nuove opportunità lavorative, stimolando il dinamismo di una regione che ha troppo spesso visto il proprio potenziale inespresso.

“Nonostante tante promesse prosegue la Scarcellae la sua indiscutibile importanza, la Bovalino-Bagnara non è ancora stata realizzata, e le ragioni di questa attesa sono molteplici. In primo luogo, il progetto si scontra con una gestione complessa dei fondi pubblici e con le difficoltà burocratiche che da sempre affliggono il nostro Paese. Le lungaggini amministrative e l’inefficienza nelle procedure autorizzative hanno spesso rallentato l’avanzamento del progetto. La Calabria, inoltre, ha sofferto di un’insufficiente attenzione da parte delle istituzioni centrali, che non hanno mai investito con la dovuta determinazione nella realizzazione di opere che possano davvero cambiare il volto della regione. A questo si aggiunge un’altra difficoltà: la mancanza di una visione politica lungimirante dei governi precedenti, capace di superare la frammentazione e di unire le forze per il bene comune. Oggi ci troviamo di fronte a un’opportunità concreta di cambiamento. Il governo regionale di centro destra, che ha già avviato politiche mirate al rilancio della Calabria, ha la possibilità di compiere un ulteriore, decisivo salto di qualità per la nostra regione. La realizzazione della Bovalino-Bagnara potrebbe rappresentare un passo fondamentale in questo percorso, consolidando l’impegno con cui il governo ha affrontato con professionalità e dedizione le sfide su ogni fronte”.

È ora di concentrarsi su quest’opera cruciale, un progetto che potrebbe segnare la svolta verso una regione più unita e moderna. È il momento di superare le lungaggini burocratiche e le promesse non mantenute, affinché la Bovalino-Bagnara non rimanga solo un disegno sulla carta, ma diventi una realtà concreta e tangibile per il nostro territorio. Secondo il dirigente di Noi Moderati “il Governo Occhiuto è l’unica forza politica in grado di imprimere una svolta determinante alla nostra regione, e in questo momento cruciale, il mio appello è che l’amministrazione regionale dedichi la giusta attenzione a questo progetto, attivandosi con decisione per mettere in atto tutte le azioni necessarie a dare il via a una nuova era di successi concreti”.

La Scarcella conclude sottolineando come “solo con un impegno costante e risoluto potremo trasformare questa visione in realtà e offrire alla nostra terra un futuro più prospero e connesso. La Bovalino-Bagnara non è solo un’infrastruttura di collegamento, ma rappresenta il sogno di una regione più forte, più coesa, capace di superare le proprie divisioni interne per diventare esempio di crescita e prosperità. Un’opera che, se oggi appare lontana, può diventare il motore di una vera rinascita sociale ed economica, riducendo le distanze non solo fisiche, ma anche quelle che separano la Calabria dal suo pieno potenziale”.

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