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Consiglieri CDX : “La maggioranza rispetti le leggi dello Stato, si guardi allo specchio e faccia un passo indietro”

Duro comunicato stampa dei consiglieri di minoranza a Palazzo San Giorgio

di N L

Affondo dei Consiglieri di opposizione che accusano la maggioranza di attacco alla democrazia

“La maggioranza rispetti le leggi dello Stato, e non tenti di confondere le acque, travisando fatti, con la volontà di impedire il legittimo esercizio della democrazia”.

Esordiscono così i Consiglieri di minoranza a Palazzo San Giorgio rispondendo al comunicato dei colleghi di maggioranza.

“E’ un vigliacco tentativo di distrazione di massa – proseguono- l’aggressione politica al Presidente della Commissione Controllo e Garanzia Massimo Ripepi con la richiesta delle sue dimissioni.

Un artato tentativo di evitare di sottoporsi alla vigilanza amministrativa -spiegano – che è prerogativa dell’opposizione ed è sempre stata esercitata con il massimo rispetto istituzionale, ma anche con la giusta determinazione e soprattutto rispondendo agli esclusivi interessi della Città. “

 “Cosa evidentemente – puntualizzano i Consiglieri di opposizione- non gradita a chi pensa di potere amministrare Reggio Calabria come se giocasse ad un gioco da tavolo nel tinello della propria casa.

Ovvero senza dare conto alla cittadinanza delle scelte e delle decisioni.”

 “Quella di Ripepi è una vicenda delicata, ancora in itinere, che non riguarda fatti relativi alla pubblica amministrazione o all’esercizio della sua attività politica. – puntualizzano gli esponenti del centrodestra, chiarendo – Non intendiamo entrare nel merito, confidando nel lavoro che svolgerà la magistratura e nelle qualità umane e personali del Consigliere Ripepi, che siamo certi dimostrerà la sua estraneità ai fatti.

Ma non possiamo non stigmatizzare la disonestà intellettuale e la gravità dell’operato di chi intende destabilizzare la democrazia, operando un gioco sporco e scorretto.

Moralisti e giustizialisti a fasi alterne che ora fingono di non vedere e ora puntano l’indice.

E’ una sceneggiata che ormai non inganna più il popolo reggino.

Troppo disilluso da promesse non mantenute e disagi quotidiani di una Città che anno dopo anno è divenuta sempre più povera e invivibile, per farsi incantare da costoro che per incapacità dialettica aggrediscono il competitor, mentre ignorano condanne in via definitiva per reati gravissimi. Queste sì che, purtroppo, riguardano l’espressione massima di uno Stato democratico, cioè l’esercizio del voto.”

 “E’ la preoccupante e tristissima storia di un delegato che dopo aver patteggiato per aver barato durante le elezioni amministrative, continua sorridente il suo mandato come se nulla fosse.

Insomma, a fare la morale consiglieri che sostengono un’Amministrazione rappresentata, con delega, nel significativo settore culturale, da un pregiudicato.

Inutili altre considerazioni sulle ben note vicende cimiteriali che hanno riguardato le ultime elezioni amministrative e le inquietanti intercettazioni telefoniche finite in ben note inchieste antimafia che hanno interessato più di uno degli esponenti politici del partito democratico.

Situazioni incredibili, cui non ci saremmo mai aspettati di assistere e che dovrebbero indurre i protagonisti a fare un saggio passo indietro nell’interesse della città e dei suoi cittadini.

Invece, reagiscono quasi al pari di un branco di lupi affamati che non mollano l’osso e attaccano.”

“E’ ovvio – concludono i Consiglieri di centrodestra- che portare sulle spalle la trave pesantissima della sconfitta di una città ormai dolente, ripiombata nel buio dell’assenza di speranza, come ormai Reggio è stata ridotta da un’amministrazione cieca e sorda ai bisogni reali del territorio, induca a questi interventi aggressivi e sconsiderati.

Adesso basta, è giunta l’ora di ristabilire la verità e che questa maggioranza torni alla democrazia facendo un sano ed onesto esame di coscienza e cospargendosi il capo di cenere chieda scusa alla Città.”

 

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