Al peggio non c’è mai fine. Tra sbalordimento e incredulità assistiamo al Comune di Reggio Calabria all’evolversi della vicenda triste e emblematica della nomina di nuovi Assessori.
Via alcuni esterni che solo un anno fa erano stati presentati alla città come i migliori in circolazione per sostituirli con quei soggetti che in quella stessa fase politica erano stati considerati inadeguati al ruolo.
Il PD, partito del Sindaco, ancora una volta denuncia di aver appreso dalla stampa la decisione di Falcomatà di procedere al rimpasto, senza quindi alcun coinvolgimento diretto.
Il Sindaco fa trapelare la notizia della nomina di un Assessore in quota Azione, salvo poi essere smentito da questo Partito con accuse molto gravi di “interessi personali”. Gli stessi vertici nazionali di Azione hanno chiarito che Falcomatà ha assunto decisioni in netto contrasto con le intese precedentemente raggiunte, senza alcun “rispetto per le Istituzioni”.
Da tale scenario, emergono in maniera chiara le manovre del Sindaco finalizzate a rafforzare la sua posizione personale, in barba a qualunque valutazione di natura politica e soprattutto agli interessi della città.
Finalmente tra un anno si tornerà al voto e sarà un appuntamento importante per Reggio ma anche per il centro-destra e soprattutto per il nostro partito, avendo da sempre la destra rappresentato un punto di riferimento certo per i reggini.
Reggio, di fronte ai problemi immensi con i quali colpevolmente è stata costretta a convivere per l’inadeguatezza della Giunta Falcomatà, deve riscoprire la voglia di porsi all’interno di un complessivo progetto di crescita e risanamento. Le condizioni di degrado in cui si trova la città sono sotto gli occhi di tutti. Non si riesce a captare una che sia una sola idea di come l’attuale amministrazione immagini il futuro della nostra Reggio. Non è mai stato presentato ai reggini un progetto complessivo che potesse delineare le linee di sviluppo, l’individuazione delle scelte strategiche o di quale possa essere la naturale vocazione della città. Tutto ciò nonostante notevoli risorse finanziarie disponibili grazie a sovvenzioni comunitarie e regionali per circa 1 miliardo di euro, ma evidentemente inutilizzate o utilizzate male e senza alcun controllo di efficacia.
Dobbiamo rappresentare un modello differente di far politica, una politica che si offra al cittadino andando incontro alle sue aspettative, anzi prevedendole, una politica di ascolto che sappia interpretare le differenti istanze provenienti dal territorio e che unisca alla capacità di analisi quella di anticipazione dei processi politici.
I valori, le idee, gli ideali ed i principi che da sempre caratterizzano i nostri percorsi e che ci distinguono nell’intero panorama italiano ed europeo, dovranno continuare a costituire il nostro punto di riferimento chiaro e certo nei rapporti con gli altri partiti della coalizione.
Da qui bisogna partire, dalla definizione del progetto per Reggio attorno a cui individuare la squadra che, con coraggio, abnegazione, amore per la nostra comunità, dovrà poi realizzarlo. Chi sarà investito dell’onore di essere il futuro Sindaco della Città dovrà essere il garante per la realizzazione del programma condiviso e capace di essere il capitano della migliore squadra da mettere al servizio della città. Candidato che dovrà essere espressione del territorio, individuato sulla scorta delle capacità personali, dell’esperienza, dell’affidabilità politica e della riconoscibilità.
Ogni forza politica del centro-destra può mettere a disposizione della coalizione personalità che incarnano queste caratteristiche e anche Fratelli d’Italia ha al proprio interno uomini e donne che hanno già avuto esperienze amministrative e che hanno già dato prova di capacità aggregative con candidature sia regionali che nazionali.
Proprio per questo riteniamo ormai indifferibile che il centro-destra unito, al quale forniamo le nostre valutazioni come elementi per una comune riflessione, concluda il confronto per definire la piattaforma programmatica, da sottoporre poi al dibattito cittadino e a tutte quelle forze politiche, partitiche e associative che vorranno fornire il proprio contributo alla rinascita della nostra Reggio.