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Gom: effettuato il primo intervento di “TAVI in TAVI” in Calabria

Complesso intervento di sostituzione valvolare aortica portato a termine dall'U.O.C. di Cardiologia e di Cardiochirurgia

di Sebastiano Plutino

Complesso intervento di sostituzione valvolare aortica portato a termine con successo in una paziente di oltre 80 anni dall’équipe delle U.O.C. di Cardiologia e di Cardiochirurgia del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, rispettivamente dirette dal Dott. Frank Benedetto e dal Dott. Pasquale Fratto.

L’intervento ha avuto luogo un mese fa su di una paziente già sottoposta ad un intervento di sostituzione valvolare aortica percutanea (TAVI), che aveva avuto un’evoluzione clinica sfavorevole derivante dalla degenerazione della protesi precedentemente impiantata, causata da patologie concomitanti.

Alla luce di queste ultime, ed in considerazione dell’età avanzata della signora, l’eventualità di un intervento cardiochirurgico tradizionale di sostituzione della valvola aortica è stata considerata ad “alto rischio”.

L’unica opzione possibile per aiutare la paziente è apparsa fin da subito eseguire un delicato intervento di posizionamento di una nuova protesi valvolare percutanea (TAVI) all’interno della protesi precedentemente impiantata ed ormai non più adeguatamente funzionante.

Questo delicato intervento denominato “TAVI in TAVI” presenta numerose complessità tecniche e un alto rischio di serie complicanze periprocedurali.

L’intervento è stato condotto all’interno dei locali del Centro Cuore del GOM dall’equipe operatoria composta dai cardiologi Dott. Stefano Postorino e Massimo Siviglia, e dal cardiochirurgo Dott. Andrea Antonazzo, supportati dalla anestesista Francesca Siclari, dagli infermieri e tecnici della Cardiologia e Cardiochirurgia.

 La procedura si è svolta senza complicanze, permettendo alla paziente di avere una nuova valvola sin da subito perfettamente funzionante.

Il decorso post procedurale, nonché il follow up al primo mese, sono stati favorevoli permettendo alla paziente di rientrare nella vita quotidiana con grande soddisfazione di tutta l’équipe del Centro Cuore, derivante, tra l’altro, dalla consapevolezza di essere stati i primi in Calabria, e tra i primi del Meridione, ad eseguire con successo questo tipo di procedura.

 

 

 

 

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