L’Ufficio del Garante Metropolitano per l’Infanzia e l’Adolescenza ha ricevuto a Palazzo Alvaro una delegazione dell’Associazione “Il Volo delle Farfalle”, a seguito della pubblicazione di un articolo che denunciava gravi pregiudizi nei confronti dei minori affetti da sindrome dello spettro autistico.
L’incontro ha rappresentato un momento di confronto partecipato e costruttivo. Il Garante ha espresso l’intenzione di coinvolgere tutte le associazioni del territorio che operano nel settore, al fine di analizzare in modo approfondito le problematiche emerse e proporre contributi migliorativi al Decreto ministeriale del 23 giugno 2023, recante la “Definizione delle tariffe dell’assistenza specialistica ambulatoriale e protesica”.
Particolare preoccupazione è stata manifestata in merito all’esclusione, nel nuovo documento, delle terapie psico-educative basate sull’Analisi Applicata del Comportamento (ABA), non più ricomprese nella specialistica ambulatoriale prevista dai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
L’articolo 60 dei LEA del 2017 – in attuazione della Legge 134/2015 – riconosceva il diritto a prestazioni diagnostiche precoci, cure e trattamenti individualizzati fondati sulle più avanzate evidenze scientifiche. Tuttavia, oggi tali diritti sembrano lasciati a un’interpretazione incerta e non uniforme.
“È fondamentale interrogarsi con esperti e operatori del settore ha dichiarato il Garante per contribuire concretamente a garantire i diritti dei minori con disturbi dello spettro autistico. Non basta colorare di azzurro le città per un giorno: serve un impegno costante per affrontare, insieme alle famiglie, le difficoltà quotidiane.”
Il Garante ha infine ringraziato tutte le associazioni, le fondazioni e soprattutto le famiglie per il loro prezioso contributo. L’Ufficio resta disponibile all’ascolto e aperto a ricevere tutte le realtà associative che vorranno offrire il proprio apporto in un’ottica di collaborazione e condivisione degli intenti.