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C’è anche la Città Metropolitana di Reggio al Seminario Unar di Palermo contro il razzismo e le discriminazioni

Mantegna, consigliere delegato al Welfare: "Ogni uomo deve essere umano"

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C’è anche la Città Metropolitana di Reggio Calabria, rappresentata da Domenico Mantegna, consigliere delegato al Welfare,  al Seminario residenziale per i responsabili delle politiche contro il razzismo delle città metropolitane italiane, organizzato da Unar in collaborazione con Unesco e la Coalizione Internazionale delle Città Inclusive e Sostenibili (Iccar).
L’iniziativa, in corso a Palermo, è rivolta proprio ai referenti degli Enti intermedi per le politiche contro il razzismo e le discriminazioni.

«In questi anni – ha detto Mantegna – la nostra amministrazione  ha lavorato molto intensamente con l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La nostra presenza a Palermo, dunque, è la naturale conseguenza di programmazioni condivise che hanno contribuito a diffondere i principi della non discriminazione, dell’inclusione e  della cooperazione nei territori più complessi del nostro comprensorio».
«Al seminario – ha continuato – portiamo, dunque, un’esperienza consolidata che ha fatto della Città Metropolitana di Reggio Calabria un esempio di azioni  contro ogni forma di razzismo e discriminazione. Abbiamo posto argini all’intolleranza attraverso pratiche rivolte all’inclusione e all’accettazione di ogni tipo di diversità, sia essa d’origine etnica, religiosa o di genere».
«Nel 2025 – ha spiegato Mantegna – sembra davvero assurdo dover ribadire e continuare a difendere concetti che, ai più, appaiono scontati, frutto delle evoluzioni storiche e delle grandi conquiste raggiunte con il sacrificio di uomini e donne che hanno pagato l’impegno di consegnare un mondo migliore alle future generazioni. Tuttavia, l’attualità ci pone di fronte a sfide, situazioni e condizioni umane che, quotidianamente, mettono a rischio normalità acquisite e ottenute col sangue dei giusti. Per questo, ogni giorno, è necessario  impegnarci a perseguire l’obiettivo di combattere qualsiasi forma di odio, intolleranza e razzismo che trovano linfa nelle ostilità verso i migranti delle politiche sovraniste e nelle guerre che affamano e distruggono i popoli».
«Noi – ha concluso Mantegna – ribadiamo forte il principio costituzionale secondo cui tutti i cittadini hanno pari dignità sociale, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Ogni uomo deve essere umano».

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