LA CALABRESE GAMIAN CONSULTING TRA LE AZIENDE LEADER NELLE RINNOVABILI ALL’INTERSOLAR EUROPE DI MONACO: «L’INNOVAZIONE E’ VISIONE, RESPONSABILITA’ E CAPACITA’ DI GENERARE VALORE CONDIVISO»
La partecipazione di Gamian Consulting all’edizione 2025 di Intersolar Europe si è rivelata non soltanto un’opportunità di osservazione e dialogo strategico, ma anche un momento di consapevolezza rispetto alla traiettoria che l’Italia, insieme all’Europa, è chiamata a percorrere nel percorso di transizione energetica.
In un contesto espositivo che ha riunito oltre 1.450 attori internazionali su più di 100.000 metri quadrati, il team di Gamian Consulting ha portato a Monaco di Baviera la propria visione integrata: una visione che coniuga energie rinnovabili, rigenerazione territoriale, sostenibilità agricola e modelli di governance a impatto condiviso.
La presenza della società, che ha sede e cuore in Calabria, non si è limitata all’osservazione ma, al contrario, ha rappresentato un presidio attivo, orientato alla costruzione di relazioni industriali e istituzionali, allo scambio di esperienze progettuali e alla verifica sul campo delle più avanzate tecnologie per il fotovoltaico, con un occhio di riguardo all’agrovoltaico, all’accumulo e all’integrazione energetica. Un’esperienza che ha confermato l’importanza di un approccio pragmatico e lungimirante nel settore, capace di valorizzare le risorse endogene dei territori e di promuovere un’energia rinnovabile che sia autenticamente territoriale ed eco-responsabile.
In questo quadro, la posizione dell’Italia si dimostra ancora ambivalente: da un lato un enorme potenziale infrastrutturale, agronomico e tecnologico; dall’altro vincoli autorizzativi e una frammentazione normativa che rischiano di rallentare, se non ostacolare, la piena attuazione degli obiettivi climatici. Come evidenziato anche durante i momenti di confronto fieristico, emerge dunque con forza la necessità di una revisione strutturale dei meccanismi decisionali e autorizzativi, per favorire non solo la fattibilità tecnica dei progetti, ma anche la loro reale cantierabilità.
«Siamo convinti che la transizione energetica debba essere concepita come un processo partecipato, sistemico e profondamente legato alla qualità dello sviluppo territoriale. Intersolar Europe ha rappresentato per noi una straordinaria occasione per ribadire che l’innovazione non è solo tecnologia: è anche visione, responsabilità e capacità di generare valore condiviso», ha dichiarato la CFO di Gamian Consulting, Carolina Cairo.
L’esperienza maturata a Intersolar Europe 2025 rafforza dunque l’impegno dell’Azienda calabrese nel promuovere modelli replicabili, resilienti e rispettosi delle vocazioni locali. Un’energia che non si impone, ma si integra; che non consuma territorio, ma lo rigenera; che non esclude, ma costruisce inclusione economica, ambientale e sociale.
Nel cuore di quello che è ormai riconosciuto come il principale evento globale dedicato all’innovazione solare, Gamian Consulting ha riaffermato il proprio ruolo di interlocutore credibile e competente nella sfida energetica alla quale ogni Paese è oggi chiamato a rispondere con visione, responsabilità e capacità esecutiva.
Durante i giorni di fiera, il team ha avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con operatori internazionali, fornitori tecnologici, investitori e sviluppatori, acquisendo una comprensione concreta delle dinamiche che caratterizzano un mercato in continua trasformazione. Un’esperienza che ha permesso di consolidare il bagaglio tecnico-strategico dell’Azienda, ormai leader in Italia ed Europa, e di affinare ulteriormente la propria capacità di lettura del contesto europeo, in vista delle prossime idee progettuali.
«La strada è ancora lunga, ma la direzione è tracciata – prosegue il Direttore Commerciale Cairo – Noi ci crediamo, e lo dimostrano gli investimenti e l’impegno concreto che stiamo mettendo in campo. Crediamo profondamente in un principio essenziale: l’eco-responsabilità, che rappresenta il fondamento della nostra visione e della nostra missione aziendale. Una transizione efficace – conclude – passa, oggi più che mai, dalla capacità di unire competenza tecnica, visione politica e coraggio imprenditoriale».