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Al “Righi-Boccioni-Fermi” si studia nel segno della sperimentazione

Gli studenti dell’Indirizzo Biotecnologie Sanitarie si sono resi protagonisti di un’attività laboratoriale significativa: la caseificazione

di Sebastiano Plutino

Al Polo Tecnico Professionale “Righi-Boccioni-Fermi” la didattica si fa concreta e si vive ogni giorno tra banchi, microscopi, provette e strumenti scientifici.

Nei giorni scorsi, gli studenti dell’Indirizzo Biotecnologie Sanitarie si sono resi protagonisti di un’attività laboratoriale significativa: la caseificazione.

Attraverso l’aggiunta del caglio al latte, hanno avuto modo di osservare dal vivo i processi biochimici che regolano le trasformazioni della materia, mettendo in pratica conoscenze teoriche acquisite in aula.

Grande la soddisfazione della dirigente del Polo Anna Maria Cama, la quale ha sottolineato come  “i laboratori non rappresentano semplici luoghi di esercitazione, ma ambienti in cui gli studenti possono esprimersi, sperimentare, crescere e costruire competenze reali. È lì che nasce la passione e si plasma il futuro di questi ragazzi, grazie a una didattica attiva, coinvolgente e profondamente formativa”.

A testimoniare l’entusiasmo degli studenti è stato Pietro Orvieto, il quale ha evidenziato come l’entusiasmo e il desiderio di “fare” alimenta la loro presenza in laboratorio.

“Ci sentiamo protagonisti – ha detto – perché dopo aver ascoltato le spiegazioni dei professori, possiamo operare in autonomia, seguendo le fasi del processo e confrontandoci tra noi. È un’esperienza che ti fa capire davvero quello che studi”.

Anche i professori di Biologia e Microbiologia Enza Aricò e Vincenzo Malacrinò hanno rimarcato l’importanza di queste attività, che consentono agli studenti di “passare dalla teoria alla pratica, trasformando quanto appreso sui libri in competenze operative e in consapevolezza scientifica”.

Un clima di coinvolgimento pieno che è stato confermato anche dal prof. Gianni Festa e dai tecnici di laboratorio Michele Familiari e Fortunato Morello, i quali hanno accompagnato gli studenti durante tutte le fasi dell’attività, osservando la loro precisione, senso di responsabilità e capacità di lavorare in gruppo.

La caseificazione è solo una delle tante esperienze laboratoriali che arricchiscono il percorso formativo del Polo “Righi-Boccioni-Fermi”, una scuola che fa della sperimentazione e dell’innovazione un vero e proprio metodo educativo.

Qui, ogni attività rappresenta un’opportunità per imparare e per costruire, giorno dopo giorno, il proprio futuro.

 

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