Il prossimo 22 maggio 2025 alle ore 9:30, presso la Sala Francesco Perri di Palazzo Corrado Alvaro a Reggio Calabria, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto RC efficacy: (Ri)e-ducazione Cultur@le per una Città che apprende, promosso dall’Università Roma Tre e dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria, in collaborazione con la Città metropolitana e con numerosi attori del territorio.
Il progetto nasce nell’ambito della partecipazione di Reggio Calabria al Global Network of Learning Cities dell’UNESCO e rappresenta una strategia concreta per attuare un modello educativo fondato sull’apprendimento permanente, inclusivo e sostenibile. L’obiettivo è costruire, con strumenti teorici e operativi, una città in grado di promuovere la cittadinanza attiva attraverso l’integrazione tra scuola, università, istituzioni locali, associazioni e terzo settore.
Alla presentazione interverranno rappresentanti istituzionali e accademici. Il Sindaco di Reggio Calabria ha sottolineato il valore strategico dell’iniziativa per il territorio: «Reggio Calabria raccoglie una sfida ambiziosa: diventare un punto di riferimento per l’educazione diffusa e la partecipazione democratica, partendo dalle proprie energie culturali e civiche. Il lavoro promosso in questi anni è andato esattamente in questa direzione, all’insegna di una proficua sinergia istituzionale, con autorevoli soggetti accademici sia territoriali che nazionali, che ha già prodotto importanti risultati e che adesso sarà ulteriormente implementato».
Il Rettore dell’Università Roma Tre, Massimiliano Fiorucci, conclude: «La Learning City è un modello pedagogico e politico. Significa formare cittadini consapevoli e capaci di partecipare alla costruzione del futuro. Roma Tre è orgogliosa di contribuire a questa visione».
Sarà presente anche il Rettore dell’Università Mediterranea, Giuseppe Zimbalatti, insieme alla Prorettrice vicaria, Francesca Fatta, convinta di quanto il progetto rappresenti un’ulteriore importante occasione per rafforzare il ruolo delle università in ambito civico, favorendo una migliore integrazione sociale con la comunità universitaria.
«Una città che apprende è una città che non lascia nessuno indietro, che valorizza i saperi e le competenze diffuse e si impegna per l’inclusione sociale e culturale» ha dichiarato Liliosa Azara, responsabile scientifica del progetto per l’Università Roma Tre.
Rossella Marzullo, co-referente del progetto per l’Università Mediterranea, ha aggiunto: «RC efficacy è un laboratorio aperto, uno spazio per connettere conoscenze ed esperienze e trasformarle in politiche educative per il territorio. Una città che apprende è una città più giusta».
L’incontro sarà anche l’occasione per presentare il logo di RC efficacy, i partner coinvolti e illustrare le prime tappe operative del progetto, che si articolerà nei prossimi 24 mesi in percorsi di ricerca-azione, formazione, animazione culturale e monitoraggio partecipativo.