Si è conclusa da poco una stagione indimenticabile per la Domotek Volley Reggio Calabria, capace di regalare emozioni e risultati oltre ogni aspettativa. Tra i protagonisti di questo percorso straordinario c’è Enrico Lazzaretto, schiacciatore e punto di riferimento della squadra, che in un’intervista esclusiva ripercorre l’annata, i momenti più belli e il suo legame con la città.
Bentrovato, Enrico. Come stai? “Ciao a tutti! Sto bene, ormai è passato il momento più brutto. Sapevamo di poter andare ancora avanti, ma nonostante tutto è stata una stagione da incorniciare, a livello personale, di squadra e anche di società. Mi sono trovato benissimo e abbiamo fatto un campionato davvero speciale.”
Avreste mai immaginato un secondo posto in regular season, una finale rocambolesca contro Aqui Terme e oltre 4.000 spettatori al PalaCalafiore? “Sinceramente no. I primi mesi di allenamento sono stati durissimi, ma dopo la prima partita in casa contro Modica ho capito che questa squadra aveva un obiettivo comune e voleva lasciare il segno. Da lì in poi ho creduto sempre di più, fino ad arrivare alla serie con Aqui Terme, che è stata fantastica. Anche la partita contro Lecce è stata di alto livello, e quei 4.000 spettatori sono venuti a vedere una grande pallavolo.”
Il giovane Fabio Giuliani ha detto che viene fermato per strada dai tifosi che chiedono quando ricomincia la stagione. A te capita? “Sì, ormai conosco tutti i posti e i ristoranti… forse sono i ristoranti che conoscono me! (ride) La settimana scorsa mi è capitato di essere avvicinato, ed è una bella sensazione. Vedere che il nostro impegno viene ripagato con questo affetto è fantastico.”
Hai girato molto in carriera. Cosa ti ha colpito di Reggio? “Qui la gente è incredibile: disponibile, calorosa, ti tratta come un figlio. Poi il clima è spettacolare e avere il mare a cinque minuti è un lusso. Mi sono integrato alla grande.”
Sei stato un punto di riferimento, soprattutto nei momenti difficili. Com’è stato il rapporto con il mister e lo staff? “Con il Mister Polimeni ci siamo trovati subito benissimo. Mi ha dato molta fiducia e anche libertà nel parlare con i compagni. Volevo crescere e prendermi più responsabilità, e penso di averlo fatto. I numeri parlano, è stata una delle mie migliori stagioni, anche senza le eventuali finali.”
Qual è il momento più bello di questa stagione? “Ce ne sono tanti, ma se devo sceglierne uno dico Gara 1 contro Aqui Terme, quando ho chiuso la partita con una pipe. Il boato del pubblico è stato incredibile. Un’emozione che ho rivisto tante volte in Superlega, ma raramente altrove.”
Cosa vuoi dire ai tuoi compagni e ai tifosi? “Ai compagni: grazie “per avermi rotto le scatole” tutto l’anno! (ride) E scusate se io ho fatto lo stesso con voi. Spero di avervi dato qualcosa, da più ‘vecchio’ del gruppo. Un grazie speciale a Marco Soncini, che in sala pesi mi ha spinto a dare sempre di più. Ai tifosi dico: continuate a sostenerci così. Abbiamo scritto insieme una pagina bellissima, e speriamo di scriverne altre in futuro.”
Enrico Lazzaretto e la Domotek Volley hanno regalato sogni e passione e il futuro potrebbe riservare ancora grandi soddisfazioni.