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Reggio: inaugurato il Corso “Diritto e Management sanitario”

Svolta ieri all'Auditorium dell'Oedine dei Medici, la Cerimonia d’inaugurazione del Corso di “Diritto e Management sanitario”

di Sebastiano Plutino

Si è svolta ieri, nell’Auditorium dell’Ordine dei medici della provincia di Reggio Calabria, la Cerimonia d’inaugurazione e la prima lezione del Corso di Alta Formazione in “Diritto e Management sanitario”, giunto alla sesta edizione e promosso dallo stesso Ordine con la collaborazione dell’Università Mediterranea. Si tratta di un Corso rivolto alla dirigenza sanitaria, sostitutivo di quello che una volta era l’idoneità a primario, con l’obiettivo di fornire alla stessa tutte quelle necessarie informazioni per poter gestire poi, nel miglior modo, tutte le diverse complessità che la Sanità italiana quotidianamente deve affrontare. E in un momento in cui l’efficienza organizzativa e la formazione rappresentano davvero due preziosi cardini su cui poggia l’intero sistema sanitario.

Ideatori, promotori dell’iniziativa ed infaticabili tessitori dei rapporti con la Regione Calabria per la concessione dell’autorizzazione allo svolgimento del Corso sono stati il dottore Domenico Pistone, consigliere dell’Ordine dei Medici e lo stesso presidente dell’Ordine, dottore Pasquale Veneziano.

“Continua la stretta collaborazione tra la Regione Calabria, il dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane dell’Università Mediterranea, e l’Ordine dei Medici – evidenzia lo stratega dell’intera operazione. Il corso si propone di realizzare un percorso formativo finalizzato alla formazione di figure professionali altamente qualificate nell’area dell’organizzazione e gestione delle aziende sanitarie per contribuire al processo di aziendalizzazione introdotto nella sanità italiana – afferma il dottor Pistone -. In pratica, intende far maturare le necessarie conoscenze sociologiche economiche giuridiche, etiche, manageriali e finanziarie per comprendere e gestire efficacemente il processo di aziendalizzazione della sanità pubblica sulla base del rispetto del Welfare. Oltre a fornire competenze di merito e contenuti necessari a chi già opera in aziende pubbliche, intende sviluppare una formazione multidisciplinare di modelli organizzativi coerenti con i cambiamenti normativi in atto sulla gestione strategica delle risorse umane e sulla valorizzazione e sviluppo delle risorse del territorio”.

Infine, il presidente dell’Ordine, dottore Pasquale Veneziano nel ringraziare tutti coloro che si sono adoperati nella realizzazione di questo importantissimo Corso, dimostratosi anche secondo i colleghi che l’hanno già frequentato nelle precedenti edizioni di altissima qualità, ha espresso “la propria soddisfazione per il grandissimo risultato dell’evento formativo e, soprattutto, per la possibilità di evitare grandi disagi a tutti quei colleghi che avrebbero dovuto lasciare il posto di lavoro per alcuni giorni per raggiungere sedi lontane dalla nostra città, viste le notevoli difficoltà di spostamento che ci affliggono. Ma quello che è più importante – ha sottolineato il presidente Veneziano  è che si tratta di un Corso di alta qualità perché a noi non interessa che lo stesso dia un semplice attestato, ma che trasmetta soprattutto delle competenze perché al giorno d’oggi, come sappiamo, i dirigenti medici non devono soltanto curare i pazienti come si faceva una volta, ma devono anche gestire il reparto o la divisione di una qualsiasi struttura pubblica come dei veri e propri manager”.

Per il Professore Francesco Manganaro, docente di Diritto amministrativo e responsabile scientifico del Corso“C’è bisogno che i medici abbiano delle cognizioni sia di Diritto che di Economia per poter gestire una struttura sanitaria. Si immagini un reparto o una divisione ospedaliera che ha bisogno di tante cose, come ad esempio l’aspetto organizzativo per gli attuali problemi che esistono in materia di salute pubblica e non soltanto dell’apprezzabile attività medica. Il Corso ha rimarcato il Professoreoffre dei criteri sia dal punto di vista del Diritto in generale, sia penale che civile, riguardo la responsabilità e poi il Diritto amministrativo, tutta la disciplina degli acquisti di beni e servizi e anche alcuni profili etici, con la filosofia del Diritto, in materie molto delicate quali sono quelle delle scelte mediche nel caso di opzioni diverse rispetto alle scelte per il malato. E poi, tutta una parte di Economia sanitaria, molto importante per l’uso adeguato delle risorse e dell’efficienza della struttura”.

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