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Alla Biblioteca di Architettura dell’Università Mediterranea l’inaugurazione del Fondo Librario “Demetrio De Stefano”

Briante: «È testimonianza del forte legame tra l’Università e il territorio»

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È stato inaugurato presso la Biblioteca Area Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria il fondo librario intitolato a Demetrio De Stefano, figura di spicco del giornalismo e del pensiero meridionalista del Novecento.

Il Fondo “Demetrio De Stefano” rappresenta oggi una risorsa culturale di primaria importanza, non solo per il mondo accademico ma per l’intera comunità, offrendo un’opportunità di studio, riflessione e riscoperta del pensiero meridionalista e dell’impegno civile di uno dei suoi più lucidi interpreti.
Alla cerimonia ha preso parte, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, Anna Briante Assessora all’Istruzione, Università e Pari Opportunità, che ha portato i saluti istituzionali esprimendo grande apprezzamento per l’iniziativa. Sono inoltre intervenute Consuelo Nava, direttrice del Dipartimento di Architettura e Design, e Angela Quattrocchi, delegata SBA per l’Area Architettura. La cerimonia ha visto anche la partecipazione di Maria Ambrosio, Sonia Ambrosio e Maria Procopio, rappresentanti della Biblioteca.
Numerosi i familiari giunti da tutta Italia per rendere omaggio a Mimì De Stefano, come affettuosamente lo chiamavano in ambito familiare. Ognuno di loro ha voluto condividere un ricordo, un aneddoto o un’immagine legata alla figura di un uomo profondamente legato alla sua terra, appassionato sostenitore della questione meridionale, tema centrale di molte delle sue opere.
Il fondo librario è stato donato all’Università Mediterranea il 30 maggio 1989 per volontà espressa dello stesso De Stefano, tramite la sorella Flavia De Stefano, ed è stato inizialmente collocato presso la sede del Dipartimento di Scienze Ambientali e Territoriali in via Diana, 3.

Dal gennaio 1994 il fondo è consultabile dal pubblico e attualmente è gestito dalla Biblioteca di Architettura – Sezione Centrale “Eugenio Battisti”. La catalogazione, curata dalle funzionarie della Biblioteca, ha permesso di rilevare un patrimonio di grande valore documentario e scientifico: decine di volumi e diverse annate di periodici (ben 76 testate), estratti, opuscoli, appunti personali, raccolte e fotocopie di articoli. Le aree tematiche affrontate spaziano dalla sociologia al diritto del lavoro, dall’economia all’architettura, passando per agraria, filosofia, urbanistica, studi sociali e meridionali, e una particolare attenzione agli studi sui terremoti e sul territorio calabrese.
«Siamo felici che la città abbia ricevuto questa donazione – ha dichiarato l’Assessora Anna Briante – poiché la biblioteca è accessibile a tutti, non solo agli studenti. Questo fondo testimonia il forte legame tra l’Università e il territorio, grazie a testi antichi e contemporanei attraverso i quali De Stefano approfondì i temi di cui si occupava come corrispondente de L’Unità, in un’epoca in cui il giornalismo era praticato con passione e grande rispetto per i lettori».

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