“Ogni giovane che resta in Italia per continuare la sua attività di ricerca è un investimento sul futuro di tutti. Per questo, sono particolarmente soddisfatto per l’approvazione in Senato del mio emendamento al Ddl Pnrr Scuola che introduce due nuovi strumenti più flessibili, ma comunque dotati di garanzie: l’incarico post-doc e l’incarico di ricerca, con i quali puntiamo a dare risposte concrete ai nostri giovani laureati. I post-doc, contratti a tempo determinato per dottori di ricerca, potranno durare da uno a tre anni e prevedono un trattamento economico adeguato e piena copertura previdenziale e assistenziale. Gli incarichi di ricerca, invece, sono rivolti a giovani laureati magistrali o a ciclo unico da non più di sei anni e rappresentano un primo ingresso qualificato nei percorsi di innovazione, sotto la guida di un tutor, con tutele e compensi minimi definiti dal Ministero. Un passo concreto per una maggiore valorizzazione del merito e del talento per offrire nuove possibilità a tanti giovani, come i nostri ricercatori calabresi, che troppo spesso sono costretti ad abbandonare la propria terra per mancanza di opportunità. Un progetto che consentirà di invertire la rotta, creando occasioni di crescita professionale nella nostra regione, anche grazie all’impegno fattivo del ministro Bernini che solo pochi mesi fa ha stanziato circa 5 milioni di euro per finanziare i progetti di ricerca delle istituzioni accademiche della Calabria”, dichiara il senatore di Forza Italia, Mario Occhiuto.