Ambiente e territorio al centro del dibattito promosso dall’associazione Reggio Cresce all’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Nella cornice dell’Aula Magna del Dipartimento di Ingegneria, esperti e accademici si sono confrontati sulle prospettive di sviluppo sostenibile della Città Metropolitana.
Presente anche il sindaco Giuseppe Falcomatà, che ha lanciato un appello per il trasferimento delle deleghe ambientali dalla Regione Calabria alla Città Metropolitana, definendolo “un passaggio indispensabile per pianificare il futuro del territorio”.
Nel suo intervento, Falcomatà ha sottolineato come l’assenza di funzioni piene limiti fortemente l’azione dell’ente metropolitano in ambito ambientale, paesaggistico ed ecosostenibile. Una situazione di stallo, ha affermato , dovuta all’inerzia amministrativa della Regione.
Il sindaco ha anche ricordato come eventi come questo rappresentino un’occasione preziosa di “contaminazione culturale” tra istituzioni, università e mondo associativo, sottolineando l’importanza di costruire sinergie durature per affrontare le sfide ambientali.
Un passaggio carico di significato è stato dedicato al ricordo della strage di Capaci: un momento di riflessione sulla violenta antropizzazione del territorio negli anni passati e sulle sue conseguenze, come il rischio idrogeologico permanente.
Falcomatà ha infine illustrato il lavoro avviato dalla Metrocity: monitoraggi costanti sull’erosione costiera e lo stato di salute di fiumare e corsi d’acqua, anche grazie all’utilizzo di droni e al contributo degli ordini professionali.
Un messaggio chiaro, quello lanciato dal sindaco, per rivendicare strumenti concreti che permettano alla Città Metropolitana di agire con efficacia nella tutela e valorizzazione del territorio.