Massima trasparenza e chiarezza nelle risposte dell’Assessore alla Programmazione, Carmelo Romeo, in merito agli atti amministrativi legati al bando Sunsetland DJ, con particolare riferimento alla gestione delle spese. L’Assessore, insieme alla dirigente Carmen Stracuzza, è stato ascoltato in Commissione Controllo e Garanzia, presieduta dal consigliere Massimo Ripepi. Oggetto dell’audizione: l’avviso pubblico relativo al laboratorio esperienziale per aspiranti DJ, finanziato con fondi POC.
«Questo progetto – ha spiegato Romeo – si inserisce all’interno di un più ampio piano di marketing urbano, volto a valorizzare il centro della città attraverso azioni immateriali. Tra queste, è previsto un DJ set all’Arena dello Stretto, che si svolgerà tra metà luglio e metà settembre, subito dopo le festività mariane, con la partecipazione di artisti nazionali e internazionali». L’Assessore ha poi aggiunto: «Per offrire un’opportunità concreta a giovani talentuosi ma ancora privi di formazione professionale, saranno attivati laboratori formativi presso i locali della Galleria Zaffino, recentemente riqualificati e arredati. Il corso, completamente gratuito per i partecipanti, sarà rivolto a 20 ragazzi e si svolgerà da metà giugno a metà luglio. Al termine, gli allievi avranno anche la possibilità di esibirsi all’Arena. Il costo massimo per l’Amministrazione sarà di 5.000 euro, in linea con quanto previsto dal regolamento dell’Agenzia di Coesione: fino a 500 euro a lezione per docenti senior, per un massimo di 10 lezioni».
Romeo ha poi precisato che «i laboratori previsti dal protocollo d’intesa con l’Università Mediterranea, il Conservatorio e l’Accademia di Belle Arti sono iniziative distinte: in quei casi le docenze sono affidate ai docenti delle rispettive istituzioni». Rispondendo ai rilievi del consigliere Federico Milia, Romeo ha sottolineato: «Per i laboratori pre-occupazionali abbiamo adottato un approccio innovativo: anziché proporre percorsi su mestieri tradizionali, abbiamo chiesto direttamente ai ragazzi quali fossero i loro interessi. Da questo confronto sono nati i primi tre corsi, per i quali è già possibile iscriversi gratuitamente attraverso il sito istituzionale del Comune: BIM (Building Information Modeling), Music Producer, Storytelling Multimediale. Trovo spiacevole che il consigliere Milia, nonostante la giovane età, ritenga “mestiere” soltanto quello del saldatore, ignorando il cambiamento della società. Ogni giovane ha il diritto di costruire il proprio futuro seguendo le proprie passioni: ogni forma d’arte può diventare una professione. Questi sono corsi pre-occupazionali, ma nei prossimi mesi metteremo in campo anche azioni occupazionali vere e proprie».
L’Assessore ha poi illustrato la programmazione estiva: «L’Estate Reggina sarà animata da una serie di festival: “Radici”, dedicato alla musica popolare, e “Cilea”, incentrato sulla musica classica, entrambi ripresi dalla scorsa edizione. A questi si aggiungeranno altri due eventi: il Summer SunsetLand Festival, della durata di dieci giorni in agosto, e il DJ set estivo da metà luglio a metà settembre».
In merito alla modalità di affidamento dei servizi, Romeo ha risposto al consigliere Armando Neri: «Già lo scorso anno abbiamo organizzato quattro festival. Comprendo le legittime preoccupazioni, ma posso garantire la massima correttezza e trasparenza da parte degli uffici. Sono già online gli avvisi pubblici che sono stati pubblicati per la presentazione delle proposte dal Settore Cultura. Invito anche i consiglieri di opposizione a contribuire alla diffusione di queste manifestazioni d’interesse, per stimolare la massima partecipazione degli operatori e migliorare ulteriormente la qualità dell’offerta culturale». Sul fronte finanziamenti, Romeo ha chiarito: «Il laboratorio per aspiranti DJ e gli avvisi per le manifestazioni nelle periferie saranno sostenuti con fondi POC. Il DJ set e i festival, invece, saranno finanziati con risorse del PN PLUS».
L’Assessore ha quindi evidenziato un passaggio cruciale: «Nel PN Metro Plus 2021–2027, la programmazione dedicata ai Distretti culturali prevede 4 milioni di euro destinati ad azioni immateriali – cioè eventi culturali e promozione del territorio – risorse che, se non utilizzate, andrebbero restituite a Bruxelles. Ricordo che la maggior parte dei fondi PN Plus, ben 187 milioni di euro, è invece dedicata a interventi strutturali: lavori pubblici, servizi sociali, ambiente, digitale, welfare, ecc.».
Infine, Romeo ha concluso: «Queste risorse per i Distretti culturali vengono investite in iniziative che restano sul territorio e generano un doppio beneficio: da un lato, un impatto diretto per le realtà locali coinvolte nella realizzazione degli eventi (organizzatori, service, sicurezza, tecnici, logistica, ecc.); dall’altro, una ricaduta economica indiretta su bar, ristoranti, strutture ricettive e altre attività del tessuto urbano, incentivando anche il turismo di prossimità. Se vogliamo parlare di sprechi nella promozione del territorio, ritengo emblematico quanto fatto dalla Regione Calabria – governata dal centrodestra – con l’allestimento del villaggio natalizio “Sensation on Ice” a Milano: un’iniziativa costata 2,6 milioni di euro, che ha prodotto benefici economici per la Lombardia, non per la nostra regione. Questo, a mio avviso, è il vero spreco».