I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Scilla Carmen Santagati e Giuseppe Mangeruca, richiedono un piano di azione proattivo nell’affrontare il problema idrico sia per la gestione delle emergenze contingenti che per l’ammodernamento, la digitalizzazione e l’efficientamento di tutta la rete comunale garantendo una sistema intelligente di efficienza idrica.
“In qualità di consiglieri di minoranza del Comune di Scilla, esprimiamo profonda preoccupazione per la persistente inadeguatezza del sistema idrico locale, una situazione che si aggrava ulteriormente durante la stagione turistica. L’aumento esponenziale dei visitatori, fenomeno noto come overtourism, mette a dura prova le già fragili infrastrutture, compromettendo l’accesso equo e sostenibile all’acqua potabile per residenti e turisti come si è già registrato negli ultimi giorni”, affermano in una nota i due consiglieri di minoranza.
“Scilla, con una popolazione residente di circa 4.600 abitanti, vede il proprio numero triplicare nei mesi estivi, esercitando una pressione insostenibile su una rete idrica obsoleta e inefficiente. Oltre il 40% dell’acqua distribuita viene dispersa a causa di perdite nelle condutture, una situazione che non solo rappresenta uno spreco di risorse preziose ma che riflette un problema infrastrutturale ed un ritardo sistemico nella garanzia di un diritto essenziale. L’acqua è un bene pubblico. È necessario un cambiamento immediato: serve responsabilità amministrativa, trasparenza nella gestione e coraggio decisionale. Solo così Scilla potrà recuperare il tempo perduto e guardare al futuro con fiducia. E’ urgente, partendo dal finanziamento avviato dalla Commissione straordinaria di oltre un milione di euro, avviare un programma comunale di interventi innovativi per la modernizzazione del sistema idrico, in linea con le direttive europee e il principio del “full cost recovery” previsto dal Codice dell’Ambiente mobilitando nuovi fondi pubblici e privati, adottando le tecnologie emergenti e adoperandosi per la digitalizzazione del servizio per realizzare maggiori risparmi. Inoltre, è fondamentale adottare strategie per gestire l’overtourism, come la promozione della distribuzione dei visitatori nel tempo e nello spazio, la creazione di itinerari alternativi e la sensibilizzazione dei turisti sull’importanza di un consumo responsabile delle risorse.” continuano i consiglieri comunali.
“Noi siamo disponibili sin da subito, ricevendone la titolarità, a garantire la massima collaborazione per la risoluzione definitiva di questa mancanza storicizzata di acqua a vantaggio di tutta la comunità, da decenni in sofferenza idrica. Solo attraverso un impegno congiunto e una visione strategica sarà possibile costruire un futuro sostenibile per Scilla, preservando la qualità della vita dei residenti e l’attrattiva turistica del nostro territorio, frazioni incluse”, concludono Santagati e Mangeruca.