L’Ufficio del Garante Metropolitano per l’Infanzia e l’Adolescenza della Città Metropolitana di Reggio Calabria esprime la propria piena solidarietà e il più convinto sostegno all’azione del Garante regionale, Dott. Antonio Marziale, la cui attività si distingue da anni per rigore, competenza e profondo senso delle istituzioni.
Le recenti dichiarazioni del Dott. Marziale, secondo cui le segnalazioni rivolte all’Ufficio del Garante “non sono letterine di Natale, ma denunce di diritti negati”, richiamano con forza la natura seria e non negoziabile del lavoro svolto quotidianamente dalle Autorità Garante e trovano pieno riscontro nell’esperienza maturata anche a livello metropolitano, dove l’Ufficio è quotidianamente impegnato nella ricezione e gestione di segnalazioni riguardanti minori in condizioni di disagio, vulnerabilità o esposizione al rischio. Le problematiche più ricorrenti riguardano contesti scolastici, familiari, sociali e sanitari, in cui si registrano situazioni complesse di esclusione, abbandono o violazione dei diritti fondamentali dei minori. Le segnalazioni possono provenire da genitori, associazioni, operatori del territorio o essere acquisite anche d’ufficio, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalle linee guida della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
In assenza di una normativa nazionale organica che disciplini in modo compiuto la gestione delle segnalazioni, le Autorità Garante operano sulla base di principi consolidati e di linee guida condivise, con l’obiettivo di garantire risposte rapide, concrete ed efficaci, nel rispetto della privacy e, soprattutto, del superiore interesse del minore, che rappresenta il criterio guida di ogni intervento.”
Come affermato dal Garante Regionale, “dietro ogni segnalazione c’è una storia concreta, spesso drammatica, che non può essere ridotta a una pratica amministrativa da istruire con lentezza”. È dunque necessario un cambio di passo nelle priorità amministrative, che veda nel minore non un destinatario passivo, ma il punto di partenza di ogni azione pubblica.
L’Ufficio del Garante Metropolitano per l’Infanzia e l’Adolescenza rinnova il proprio sostegno all’azione del Dott. Marziale e si unisce all’appello per un rafforzamento del sistema di tutela dei diritti dei minori, nella consapevolezza che una società realmente civile si misura dalla capacità di proteggere e valorizzare i suoi bambini e adolescenti, garantendo loro dignità, ascolto e opportunità concrete.”
(In foto il Garante Metropolitano, Emanuele Mattia con il Sindaco di Reggio, Falcomatà)