E’ in corso di svolgimento, presso il dipartimento Diceam dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, la conferenza internazionale Emcei 2025 (Euro-Mediterranean Conference for Environmental Integration). Il prestigioso appuntamento, giunto alla settima edizione e che fa seguito all’edizione 2024 svoltasi in Marocco, vede tra i partner anche la Città Metropolitana di Reggio Calabria, per l’occasione rappresentata dalla dirigente del settore Tutela del Territorio e dell’Ambiente Domenica Catalfamo.
A Reggio Calabria sono giunti circa 260 tra docenti e relatori da prestigiosi atenei internazionali, in rappresentanza di 80 Paesi. Gli obiettivi principali della conferenza Emcei sono il sostegno alla ricerca e all’innovazione, promuovendo lo scambio di conoscenze scientifiche e la collaborazione tra le comunità che operano nell’area del Mediterraneo e i loro partner in tutto il mondo. I partecipanti alla conferenza avranno un’opportunità per assistere a diverse presentazioni sui nuovi indicatori e orientamenti per la ricerca, lo sviluppo e le innovazioni nei campi multidisciplinari delle scienze ambientali.
La Città Metropolitana di Reggio Calabria sarà protagonista domani, martedi 24 giugno, durante la sessione delle 17.30.
Le tematiche affrontate quest’anno sono quelle tipiche dell’area Euro-Mediterranea: cambiamenti climatici, gestione e pianificazione sostenibile di aree costiere e aree urbane, agricoltura e ambiente, impatto del cambiamento climatico su economia e società. Una sessione speciale è stata dedicata ai rischi naturali che interessano il continuum coste-bacini idrografici, aree che necessitano un approccio integrato per la mitigazione dei rischi e per la prevenzione. Tale approccio è di fondamentale importanza se si considerano gli eventi contemporanei, quali inondazioni fluviali e mareggiate in contemporanea, e gli eventi che potrebbero succedersi, come un terremoto seguito da una frana o un terremoto seguito da uno tsunami, insieme a un’alluvione fluviale o a un incendio. La Città Metropolitana di Reggio Calabria, oltre ad una propria delegazione di interventi ed una sessione di studio dedicata, sta contribuendo anche all’organizzazione dell’evento, grazie ad Atam che garantisce con navette dedicate i collegamenti diretti con la sede della conferenza.
I lavori si concluderanno mercoledì 25 giugno.