Il convegno su “Turismo e occupazione”, organizzato dal Coordinamento di Fratelli d’Italia di Reggio Calabria, ha raggiunto l’obiettivo prefissato: mettere attorno a un tavolo il Partito e i vertici delle categorie imprenditoriali. Confindustria, Camera di Commercio, Confcommercio, Confesercenti, Assobalneari e Federbalneari hanno unanimemente riconosciuto la bontà dell’iniziativa ed espresso condivisione del metodo concertativo. Tutti i soggetti hanno espresso proposte, idee e soluzioni al fine di tracciare un percorso virtuoso che sia utile per lo sviluppo turistico della città.
Dopo l’intervento della Presidente del Coordinamento Ersilia Cedro, i rappresentanti di FdI Valerio Nucera e Stefano Princi, delegati del Coordinamento rispettivamente al settore Turismo e al settore Lavoro, hanno rappresentato “la volontà del Partito a far sì che a questa iniziativa si dia seguito con la costituzione di un tavolo tecnico permanente dal quale trarre indicazioni utili per la stesura del programma da presentare alla città in vista delle prossime scadenze elettorali”.
Il Presidente Cedro dopo aver fatto un’analisi attuale della situazione, focalizzando l’attenzione sulle “condizioni pessime del Lido comunale, i problemi idrici e quelli riguardanti i depuratori, ha inteso esternare alcune proposte riguardanti il ricondizionamento e la trasformazione in strutture ricettive delle scuole Piria e Magistrale e del potenziamento e ammodernamento del Porto in modo da consentire alle navi da crociera di poter attraccare diventando ulteriore volano di sviluppo per l’intero territorio”.
Valerio Nucera ha sottolineato “l’importanza di fare rete, di creare le condizioni perché il turista viaggiatore di passaggio diventi turista di presenza. E’ necessario lavorare in sinergia, cambiare visione perché diventi strategica e realizzare progetti virtuosi per noi e le future generazioni”.
Stefano Princi invece, ha evidenziato il fatto che “se si consolida il turismo, ci saranno evidenti benefici in termini di occupazione, sia diretta che per l’indotto. In questo contesto la notizia della direttiva dell’Unione Europea, adottata nei giorni scorsi con le modifiche apportate dal parlamentare europeo Denis Nesci, in concertazione con l’Assessore Calabrese, che mira a rendere più trasparenti i rapporti tra consumatori e tour operator e agenzie di viaggio e, allo steso tempo, offrire maggiori garanzie agli stessi operatori, rappresenta un altro tassello del quadro complessivo entro cui si muove la strategia politica e amministrativa di FdI a livello regionale, nazionale ed europeo”.
La strategia messa in campo dalla Regione Calabria è stata illustrata proprio dall’assessore Giovanni Calabrese, che ha “ringraziato per la presenza e per il contributo offerto i rappresentanti delle categorie imprenditoriali, con i quali il confronto è continuo e ha già prodotto ottimi risultati. Le iniziative messe in campo dalla Regione non sono state causali o finalizzati a concedere contributi a pioggia senza alcuna strategia ben individuata, ma al contrario puntano a promuovere azioni coordinate che possano creare sviluppo e posti di lavoro. La formazione deve essere garantita – prosegue l’assessore – perché si possa accedere ai contributi. E’ questa una innovazione che riteniamo fondamentale affinché gli operatori turistici possano essere affiancati da personale altamente qualificato.
Altro aspetto su cui in questi mesi abbiamo lavorato intensamente, è stato quello della depurazione – sottolinea Calabrese -. Abbiamo destinato diversi milioni di euro per il potenziamento degli impianti di depurazione dell’intero territorio calabrese e i frutti cominciano a vedersi. Oltre il 90% delle acque dei nostri mari risulta assolutamente balneabile. Dovremo completare questa “missione” mettendo a regime il 100% dei nostri impianti. Programmazione, strategie condivise, operatività sono e saranno le nostre linee guida anche per il futuro”– conclude l’assessore regionale.
L’impegno di Fratelli d’Italia è quello di recepire le proposte e i suggerimenti emersi da questo convegno e a promuovere altri tavoli con le organizzazioni sindacali, con le Istituzioni culturali della citta, con gli Ordini Professionali e con tutte quelle associazioni culturali e non solo, che animano la vita sociale di Reggio.