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Università Mediterranea: il 4 luglio il X Convegno SPPG

"La clinica psicopatologica del III millennio: nuovi trends, strumenti ed approcci" 

di N L
L’ Università Mediterranea di Reggio Calabria accoglie il 4 luglio il X Convegno SPPG presso il Plesso DIGIES – Aula D1.
La clinica psicopatologica del III millennio: nuovi trends, strumenti ed approcci” , questo il titolo dell’evento.
La partecipazione con i saluti istituzionali del Direttore di Dipartimento DIGIES, Prof. Massimo  Finocchiaro Castro, e di vari docenti dell’ Ateneo, rappresenta un segnale chiaro della volontà accademica di farsi parte viva nella costruzione delle nuove visioni della salute mentale.
Il convegno si avvale di patrocini di altissimo rilievo, che testimoniano l’autorevolezza e la portata nazionale dell’iniziativa:
Dipartimento DIGIES- Università “Mediterranea” di Reggio Calabria
Ordine dei Medici di Reggio Calabria (OMCeO RC)
Ordine degli Psicologi della Calabria
Accademia degli Studi “A. Gonzaga” di Reggio Calabria
OPIFER – Organizzazione Psicoanalisti Italiani Federazione e Registro
INSIDE – Associazione Culturale Scientifica
Metodo Stand Up – Nuove visioni di approccio alle dipendenze.
Un evento che guarda al futuro della salute mentale con occhi nuovi, strumenti aggiornati e un linguaggio in grado di connettere le generazioni e le professioni e che si aprirà con un intervento istituzionale di forte impatto simbolico e politico: la presenza dell’europarlamentare Giuseppina Princi, figura chiave nel panorama politico e culturale del Sud, che interverrà sull’urgenza di “pensare il futuro” dell’approccio alla psicopatologia, in un tempo in cui le sfide del digitale, dell’identità e della cura mentale si intrecciano con dinamiche sociali, politiche e formative in costante trasformazione.
Il cuore della giornata sarà articolato in tre sessioni tematiche, legate da un filo conduttore: come cambia l’umano nel tempo delle tecnologie e quali sono le nuove frontiere del disagio psichico e delle risposte terapeutiche.
La prima sessione accenderà i riflettori su un nodo sempre più evidente: il mondo digitale come ambiente strutturante dell’identità giovanile. Si parlerà di psicopatologia emergente in età evolutiva, dei rischi legati alla digitalizzazione precoce, della dipendenza tecnologica e delle conseguenze sul piano relazionale, cognitivo e affettivo. Particolare attenzione sarà dedicata al ruolo degli strumenti digitali nei percorsi educativi e riabilitativi.
Il convegno si aprirà poi al confronto con le interfacce tra intelligenza artificiale, realtà virtuale e salute mentale, esplorando scenari che fino a pochi anni fa appartenevano alla fantascienza. Si discuterà di nuove forme di soggettività psichica nell’epoca post-digitale, della possibilità di ridefinire i confini della cura attraverso simulazioni immersive e dell’impatto clinico delle tecnologie di IA sulla diagnosi e sul trattamento.
Infine, spazio al dialogo tra generazioni psicoanalitiche con i neo psicoeterapeuti, psiconalisti e grupponalisti della SPPG: i nuovi clinici raccontano l’attualità della psicoanalisi, la sua capacità di leggere il mondo che cambia e di intervenire laddove la parola incontra il silenzio del sintomo. Le esperienze di gruppo, l’intersezione con il sociale e le pratiche emergenti saranno al centro di un confronto fertile e multidimensionale.

L’evento è accreditato ECM (Provider E-COM ITALY) per Psichiatri, Neurologi, Neuropsichiatri Infantili e Psicologi, con il riconoscimento di 5 crediti formativi ECM.

Per chi non potrà essere presente, il convegno sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook della SPPG, offrendo un’occasione di accesso e partecipazione aperta anche al pubblico generalista.
Per iscriversi, inviare la richiesta a: http://www.e-comitaly.com

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