Quattro denunce per esercizio abusivo di attività di scommessa, sanzioni per oltre 3 milioni e 800mila euro, 76 apparecchi di gioco sequestrati e 51 esercizi commerciali controllati: é il bilancio dell’operazione “Copregi 2025” sul gioco illegale condotta dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della Calabria, con il supporto dell’Ufficio Antifrode regionale e con la collaborazione della guardia di finanza, della polizia di stato e dei carabinieri.
I controlli sono stati eseguiti nelle provincie di Reggio Calabria e Vibo Valentia e rientrano nelle attività svolte dal Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco Illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori.
Gli investigatori hanno scoperto che la gran parte delle apparecchiature risultate alterate presentavano una seconda scheda che, bypassando quella regolarmente autorizzata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, permetteva di non inoltrare i dati al sistema telematico dell’Agenzia delle dogane.
In alcuni casi i dati inoltrati erano solo parziali.
In questo modo, le giocate venivano totalmente alterate, facendo venire il sistema di garanzia a tutela dei giocatori.
Gli esercizi commerciali in cui sono state riscontrate le irregolarità sono stati chiusi per un periodo da 30 a 60 giorni ed ai titolari sono state elevate sanzioni amministrative varianti tra cinquemila e cinquantamila euro.
Nell’ambito dell’indagine è stato scoperto anche un punto non autorizzato per la raccolta di scommesse per un concessionario estero privo di concessione per operare in Italia.