Nuovo episodio di aggressione registrato presso la casa circondariale di Arghillà, dove un vice ispettore della polizia penitenziaria è stato brutalmente aggredito nel corso del proprio servizio.
A denunciarlo è il Sindacato Sinappe che condanna duramente l’accaduto e manifesta profonda preoccupazione e indignazione “L’intervento dell’ispettore – spiega una nota della segreteria provinciale del sindacato – si è reso necessario a seguito di un principio di incendio appiccato da due detenuti all’interno della sezione Artemide.
I due soggetti autori dell’aggressione sono già noti per comportamenti violenti, hanno attuato un’ulteriore insubordinazione, pretendendo il trasferimento in un altro carcere. L’ispettore ha cercato di riportare la normalità adottando un atteggiamento dialogante e persuasivo, ma i detenuti hanno in un primo momento lanciato un secchio d’acqua contro gli agenti, per poi compiere lanciare un piede di legno chiodato, ricavato dalla distruzione del tavolino della camera cella, colpendo il collega al volto”.